Dura accusa per una giovane mamma, che avrebbe tentato di far schiantare l’auto con a bordo i figli per scopi meramente economici
Quando la follia umana supera ogni limite. Una 26enne madre di Siracusa è stata accusata e condannata per aver tentato di uccidere i propri figli. Secondo le indagini effettuate lo scorso marzo la donna li avrebbe portati in macchina con il più classico dei palliativi, ovvero “andiamo a fare un giro”.
Ad un certo punto però mentre percorrevano una strada in discesa, si è lanciata dall’automobile che si è schiantata contro il muro con i piccoli a bordo. Per fortuna non si è verificata nessuna tragedia, i bambini hanno riportato solo delle lievi ferite.
Una dinamica che ha insospettito fin da subito le forze dell’ordine e dalle indagini effettuati sono venuti fuori dei particolari decisamente agghiaccianti. Sembra infatti che dietro a questo gesto estremo ed inconcepibile ci sia la voglia da parte della donna di intascare i soldi dell’assicurazione sulla vita. In passato aveva già incassato 200mila euro per la morte del marito avvenuta proprio in un incidente automobilistico.
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Mamma tenta di uccidere i figli simulando incidente: condannata a dieci anni in primo grado
Dalle perizie effettuate la madre dei poveri malcapitati risulta essere in grado di intendere e di volere, non ha accusato nessun malore alla guida e sul veicolo non sono state rinvenute anomalie. Un quadro che lascia presagire ad un’azione premeditata, così come avviene in questo genere di delitti, purtroppo sempre più frequenti.
Per effetto di ciò è arrivata la condanna in primo grado a dieci anni e otto mesi per tentato omicidio e i figli sono stati affidati ai nonni paterni. Starà a loro il compito di farli crescere in un clima di tranquillità e di fargli dimenticare i dolori del passato.
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