Quanto ci costano realmente i parlamentari?: Non si può sapere

Tra spiegazioni mancanti, dettagli occultati e quant’altro, è veramente complicato stabilire con precisione quanto arrivi a guadagnare oggi un parlamentare.

Il recente quesito referendario, ha stabilito, con la vittoria dei “si”, il taglio del numero dei parlamentari oggi attivi in Italia. Un taglio che è soltanto l’inizio, stando a quanto dichiarato da Luigi Di Maio, di una serie di riforme che alleggeriranno di molto la spesa pubblica nazionale, combattendo gli sprechi ed agendo da argine alle spesso infinite richieste proprio dei parlamentari, richieste che ne determinano di conseguenza una elevatissima busta paga.

Il problema però, riscontrato da un recente studio, condotto da Openpolis, che è sempre più difficile, se non impossibile, determinare con certezza quanto arrivi realmente a guadagnare un parlamentare ogni mese. Questo perchè agli importi di partenza in busta paga, vanno sommate o detratte tutta una serie di spese che potremmo chiamare accessorie. Tali spese sono legate al reale impegno del Deputato o Senatore in parlamento.

Quanto ci costano i parlamentari?: I dettagli

Ogni parlamentare ha diritto ad una maggiore quota di compenso in base a quelli che sono i ruoli e gli incarichi coperti in una delle due cariche. Presidenze di commissioni, presenze in commissioni ecc. Ovviamente ci sono i viaggi per missione, ci sono i collaboratori, e ci sono le famose diarie che però sono soggette a decurtazione nel caso in cui non si raggiunga una soglia minima di presenze sia alle camere che nelle varie commissioni.

Quello che è sicuro, è che alla luce di tutti i discorsi fatti nei giorni che hanno preceduto la vittoria dei sostenitori del taglio del numero dei parlamentari, non siamo ancora in grado di conoscere con certezza l’effettivo stipendio di ognuno di loro. Perchè mancano dettagli, perchè mancano cifre, perchè forse al momento, non vogliono si sappia troppo.