Il futuro di Matteo Salvini: Tra i migranti e i 49 milioni

Il leader della Lega, si gioca l’immediato futuro politico su due fronti che lo vedono particolarmente al centro dell’attenzione mediatica, e non solo.

Matteo Salvini
Matteo Salvini (Getty Images)

Il caso Gregoretti sembra per ora sorridere all’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini, davanti ai giudici. Secondo l’accusa , la gestione della vicenda che vide 130 migranti ostaggio in mare per moltissimi giorni. Questo,  ai tempi in cui al Governo c’erano Lega e Movimento 5 Stelle, fu poco consona.  L’udienza preliminare è stata rinviata al prossimo 20 Novembre con i giudici che su richiesta dello stesso imputato, hanno deciso di ascoltare anche l’attuale Ministro dell’Interno. Questo perchè ultimamente trovatosi in analoga situazione a quella discussa nel processo.

Altra vicenda a tenere banco in questo particolare momento politico, che coinvolge Matteo Salvini, è quella legata all’utilizzo degli ormai famosi 49 milioni che la Lega avrebbe sottratto. La vicenda spiega, come alcune inchiesta abbiano evidenziato, il fatto che quelli che dovrebbero essere considerati come rimborsi elettorali, elargiti dallo Stato, siano in realtà stati utilizzati dal partito in tutt’altro modo. Anche in questo caso, la strada che porta al definitivo chiarimento della situazione è ancora lunga e tortuosa.

Matteo Salvini: Il futuro si decide con le prossime mosse

Poliziotto contro migranti
Poliziotto contro migranti (Facebook)

Non è solo attraverso le inchieste che la voce e le posizioni di Matteo Salvini emerge forte e decise in cerca di eventuale sostegno. Nelle ultime settimane, in cosa a qualsiasi fatto o avvenimento possiamo sempre trovare un intervento del leader leghista che in qualche modo commenti a modo suo quanto accaduto. Ne abbiamo avuto prova nella giornata di ieri in cui è stato forte l’attacco di Salvini a quelli che sembrano essere inevitabili provvedimenti che il Governo adotterà nei prossimi giorni, per contenere la dilagante epidemia di Coronavirus.

Altra questione spinosa per l’ex vicepremier è quello legato al Decreto Sicurezza da lui promosso quando ancora era al governo, che l’attuale esecutivo sta di fatto scalzando, per far posto ad una serie di modifiche ed aggiunte . Questo per consentire che si tuteli in maniera completamente diversa la figura dei migranti. Altro rilevante snodo politico, che sarà al centro della ormai perenne campagna elettorale impostata dal segretario leghista.

La partita è appena cominciata, e governare il paese, ancora una volta è ciò a cui ambisce Matteo Salvini. Al momento, però,  le sfide da vincere sembrano altre ed ancora più complicate in certi casi.

Impostazioni privacy