Fabio Fazio fa una Tv maschlista? La pesante accusa della collega Tiziana Ferrario

Stupisce l’attacco di Tiziana Ferrario a Fabio Fazio, le accuse verso il conduttore di Che tempo che fa sono molto pensati.

Tiziana Ferrario Fabio Fazio

Su Twitter è esploso un vero e proprio caos dopo alcune dichiarazioni di Tiziana Ferrario, giornalista del Tg 1, affidate proprio al noto social e immediatamente diventate virali.

Nel mirino della donna Fabio Fazio, accusato di fare una tv maschilista e di essere anche un conduttore finto modesto. A causare l’attacco della collega è stata la puntata di Che Tempo Che Fa andata in onda la scorsa domenica.

Ma cosa è successo e sopratutto come reagirà a questa nuova accusa Fabio Fazio? Ecco cosa si è scatenato nelle ultime ore.

Che tempo che fa, scatena la polemica tra Tiziana Ferrario e Fabio Fazio

FABIO FAZIO CHE FUORI TEMPO CHE FA
A comunicare il taglio è stato lo stesso conduttore Fabio Fazio durante la diretta di Che tempo che fa

A scatenare la disputa tra Tiziana Ferrario e Fabio Fazio è stata l’ultima puntata di Che tempo che fa, andata in onda domenica 4 ottobre 2020. Nel corso della seconda puntata del talk di Rai Tre, durante la quale Fazio ha ospitato solo ospiti uomini.

Sono infatti intervenuti: Giovanni Floris, Carlo Rovelli, Samuele Bersani, Nicola Zingaretti, Vincenzo Mollica, che ha parlato anche della sua malattia, Pierfrancesco Favino, Johnny Dorelli, Alberto Mantovani, Ken Follett, Silvio Orlando e Fabio Fognini.

Di quest’ultimo è intervenuta anche la moglie Flavia Pennetta, tuttavia la vincitrice degli Us Open di Tennis era solo in collegamento, a differenza di suo marito presente in studio.

Tiziana Ferrario ha quindi commentato su Twitter #Tuttiuomini, si tratta di un tag molto usato sul noto social volto a far notare come, nelle tavole rotonde televisive, le donne siano sempre in minoranza.

“La tv maschilista. Una tradizione italiana di cui non essere orgogliosi” ha commentato la giornalista ch affronta il tema nel suo libro Uomini è ora di giocare senza falli. “Bisogna fare in modo che sia più in linea con la realtà del nostro paese fatto da donne competenti” ha commentato a chi le obietta di cambiare canale “Perché non ci sono? Il parterre di un programma TV non è fatto a caso.”

La giornalista ha messo nel mirino l’intero format del programma, ormai in onda da numerosi anni. Secondo la sua opinione, un format che mescola i ruoli in gioco ora non potrebbe funzionare in Italia con “Una donna che conduce, un bel valletto che annuncia e un comico bravo ma bruttino.”

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