Vincenzo Mollica e il dramma della malattia: “Sono quasi cieco”

Vincenzo Mollica vive il dramma di una malattia che lo perseguita. Ecco come sta oggi lo storico giornalista, famoso per le sue mitiche interviste all’Ariston di Sanremo

Vincenzo Mollica
Fonte foto: Getty Images

Vincenzo Mollica è uno storico giornalista, nonché disegnatore, autore, conduttore televisivo e radiofonico. Insomma, un uomo dalla grande cultura capillare diventato celebre anche per le sue leggendarie interviste all’Ariston di Sanremo durante il Festival.

Mollica ha partecipato per l’ultima volta al Festival nell’edizione 2020, condotta da Amadeus. In tale occasione, accolto da una lunga standing-ovation, il giornalista si è mostrato piuttosto sofferente. Il pubblico e gli addetti ai lavori se ne sono accorti.

Intervistato dal Corriere della Sera e durante la trasmissione Che tempo che fa dello scorso anno, il 67 enne ha spiegato di soffrire di una serie di malattie che ne compromettono la salute. Vediamo che cosa ha raccontato il giornalista.

Vincenzo Mollica, malattia: “Ho il Parkinson e sono quasi cieco”

Vincenzo Mollica
Fonte foto: Facebook

Una lunga serie di problemi di salute affligge Vincenzo Mollica. Il giornalista ha raccontato, anche con tanta ironia e la positività che negli anni lo ha sempre contraddistinto, di soffrire di glaucoma, che negli ultimi anni ha ridotto la sua capacità visiva del 95%: “Dall’occhio sinistro non ci ho mai visto, a causa di un’uveite che mi colpì da piccolo, seguita da un’iridociclite plastica”.

Ha raccontato che all’età di 7-8 anni sentì dire l’oculista i suoi genitori “diventerà cieco”. Da lì la volontà di voler imparare a memoria tutto ciò che lo circondava, in modo tale da ricordare tutto del mondo, una volta arrivato al calare delle tenebre.

E per tutti quelli che lo hanno visto con un tremolio alle mani durante le serate in cui era inquadrato sul balconcino dell’Ariston durante il Festival di Sanremo 2020, ha chiarito con una battuta: “Quello è il morbo di Parkinson. Non mi faccio mancare nulla. Ho pure il diabete. Sono un abile orchestratore di medicinali”.

Quella è stata la sua trentanovesima, nonché ultima partecipazione al Festival di Sanremo, poiché in pensione. Per il prossimo Festival, Amadeus ha una serie di idee in testa per rendere l’edizione unica, a partire dalla presenza di Fiorello.

Impostazioni privacy