Zio con coltello e martello: ammazza tutti, morti anche quattro bambini

Cinque morti, tra questi quattro bambini, succede a Parigi. L’atroce ritrovamento in una villetta. Famiglia sterminata. Probabile lite finita male.

Un’immagine agghiacciante, quella che si sono trovati davanti agli occhi i poliziotti parigini accorsi sul posto. Cinque morti, tra questi quattro bambini, morti sotto i colpi di un coltello, ancora insanguinati. E poi ancora altri corpi, feriti in giro per la casa. A dare l’allarme, un giovane coperto di sangue, entrato in un bar terrorizzato. Dice di uno zio che ha perso il controllo ed ha aggredito tutti con un coltello ed un martello. I soccorsi raggiungono subito il luogo del delitto.

L’uomo sarebbe originario dello Sri Lanka, gli omicidi probabilmente dopo una lite di famiglia. La villetta, luogo degli atroci delitti, si trova a Noisy-le-Sec, nella Seine-Saint-Denise. Gli inquirenti hanno avviato le indagini, ma al momento è difficile stabilire come siano potute andare realmente le cose. I poliziotti giunti per primi sul luogo della strage sono rimasti visibilmente traumatizzati dalle indagini, cosi come raccontato da alcune fonti.

Ancora violenza fuori controllo, stavolta a sopportarne gli atroci effetti è la Francia, la città di Parigi, vittima a sua volta di una terrificante storia di morte. Cinque morti, un pezzo di famiglia sterminato, quattro bambini, altri feriti. Non c’è limite all’orrore. Non c’è limite a ciò al quale un uomo può arrivare. Gli esempi sono i nostri occhi, ogni giorno, nelle cronache dei giornali e dei siti web, ovunque morte, ovunque violenza. Vite spezzate sena motivo alcuno.

Il serial killer giapponese che uccideva le donne dopo averle adescate e poi le faceva a pezzi, conservandole poi nel frigo di casa. E poi ancora lo studente di Lecce, che ammazza due giovani innamorati perchè geloso della loro felicità. In mezzo come non scordare l’atroce morte di Willy, a Colleferro, caduto vittima della follia di bestie feroci travestite da uomini.

Le violenze di Marsala, con la caccia allo straniero che si chiude con il pestaggio. E poi ancora la follia di Ladispoli, dove un ragazzo perde un occhio perchè aggredito da due fratelli, feriti per non essere stati invitati ad una festa. Nessun limite, nessuna ragione, solo violenza.

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