Il video del rapimento della bambina al ristorante è diventato virale in pochissimo tempo. L’episodio si è verificato a Johannesburg in Sud Africa
Attimi di panico per una bimba e la sua mamma. Mentre erano tranquillamente sedute ad un tavolo di un ristorante di Johannesburg, un uomo ha scavalcato la recinzione e si è scagliato contro la piccola per cercare di rapirla.
La madre si è immolata istantaneamente per salvare la piccola, mentre il proprietario (probabilmente abituato a situazioni simili) è scattato prontamente a braccare il losco “uomo” dalle cattive intenzioni. Un gesto di grande coraggio da parte del gestore, che ha sventato un più che probabile rapimento a scopo di estorsione.
Johannesburg: gli scomodi precedenti e il video dell’accaduto
La città più popolata del Sud Africa è spesso teatro di questi avvenimenti spiacevoli. Pochi mesi fa un avvenimento analogo si era verificato in pieno giorno in un negozio di tabacchi. Così come successo in questo caso a scongiurare il peggio è stato l’intervento istantaneo di uno dei presenti, che di fatto ha salvato la potenziale vittima.
Purtroppo non tutti i sudafricani condividono i valori di giustizia e lealtà per cui ha lottato per anni Nelson Mandela. Tralasciando altre città del paese considerate molto pericolose (tra cui Città del Capo, Pretoria e Durban) solo Johannesburg nel 2015 sono stati uccisi 16 poliziotti. Inoltre, da quelle parti la gente quando esce la sera per andare da amici e parenti una volta tornata a casa chiamano (rigorosamente dal telefono fisso) per rassicurare circa le loro condizioni.
Ad aggravare la situazione della terra più a sud del continente africano (che è anche quella più sviluppata) è l’aumento dell’immigrazione da paesi limitrofi come Mozambico e Zimbabwe. La gente che arriva da lì è alla ricerca di nuove opportunità. Questa “invasione” ha generato un malcontento piuttosto diffuso tra i nativi sudafricani e in alcuni casi sfocia in episodi piuttosto violenti.
Di seguito il breve filmato del tentato rapimento, in cui si vede chiaramente il malvivente che viene fermato con prontezza di riflessi dal gestore del locale. Pochi secondi che rendono l’dea sulle barbare intenzioni dell’aggressore.
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