Coronavirus, è allarme: troppi positivi, chiuso Pronto soccorso a Napoli

Nessuno si è presentato nell’ospedale di Napoli con sintomi da coronavirus: hanno scoperto di essere positivi al pronto soccorso.

foto getty nel riquadro de luca

Vanno in ospedale per farsi curare altre patologie e scoprono di essere positivi al Covid. Succede al Cardarelli di Napoli ma a questo punto potrebbe succedere ovunque. Si ha come l’impressione che di coronavirus siano ancora contagiati in migliaia in Italia ma essendo meno violento il virus e quindi non sviluppando i sintomi più gravi del Covid, molti non sanno di averlo.

Nel caso del Cardarelli le positività si sono scoperte perché il personale adotta tutte le misure necessarie per contenere il contagio, ma in quanti lo faranno? Quanti positivi al virus stanno girando comodamente per l’Italia perché inconsapevoli?

Resta il fatto che ieri pomeriggio il pronto soccorso dell’Ospedale Cardarelli di Napoli è stato chiuso. Almeno una decina di pazienti che si sono recato nel nosocomio partenopeo per altre patologie sono risultati positivi al Covid 19 dopo il test rapido.

Il Pronto soccorso ha deciso di chiudere per sanificare gli ambienti e prepararsi ad un boom di ingressi con potenziali contagiati.

Coronavirus, migliaia di contagiati girano tranquilli: è allarme

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I dati del bollettino diramati dal Ministero della Salute, ieri 4 settembre, sono in netta crescita per quanto riguarda i contagi, ma anche per i tamponi effettuati, segno che il virus non se ne è andato per niente ma è solo meno violento, per ora.

Ieri i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore erano 1.733, a fronte di 113.085 tamponi, 11 i decessi. 537 dimessi/guariti in più, gli attualmente positivi salgono ancora a quota 30.099 (1.184 in più rispetto a ieri, quando l’aumento era stato di 1.098 unità).

Più tamponi, più contagiati, come se stessimo creando l’immunità di gregge, inconsapevolmente.

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