Bollo, come pagarlo all’estero: le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate

Vediamo come è possibile pagare l’imposta di bollo quando ci si trova all’estero. A tal proposito ecco le disposizioni dell’Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate
Fonte, Agenzia delle Entrate

Periodicamente l’Agenzia delle Entrate ci lascia in dote una serie di dettami volti a chiarire dei dubbi su tematiche che non sono molto chiare. L’ultima in tal senso è quella inerente il pagamento dell’imposta di bollo all’estero. Grazie alla Risposta n. 275 del 26 agosto 2020 è possibile comprendere meglio le modalità di assolvimento del bollo da parte di un operatore economico non residente in Italia che si è aggiudicato un appalto.

Bisogna seguire le disposizioni contenute nell’articolo 3 del DPR n. 642/1972, secondo cui il pagamento avviene attraverso due modalità. Ecco quali:

  • pagamento dell’imposta ad intermediario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate, che rilascia il contrassegno in modalità telematica;
  • pagamento virtuale dell’imposta all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate o ad altri uffici autorizzati e anche mediante versamento in conto corrente postale.

Bollo: la procedura completa per pagarlo all’estero

Bollo
Fonte Pixabay

Sul proprio sito ufficiale il Fisco ha dedicato una sezione con tutte le specifiche del caso. Nella nota viene spiegato che i contribuenti non residenti in Italia e non titolari di conti correnti presso banche convenzionato con l’Agenzia delle Entrate, possono effettuare il versamento delle imposte attraverso un bonifico (rigorosamente in euro) a favore del bilancio dello Stato oppure dei conti della tesoreria. Sono inoltre riportate anche le indicazioni con i passaggi da seguire al fine della buona riuscita dell’operazione.

Ma non è tutto. È possibile trovare una tabella con una lista di codici IBAN utili per poter procedere con il pagamento. Dunque anche quando ci si trova in un paese estero applicando una delle modalità sopracitate, si potrà procedere con la transazione (tramite bonifico) utilizzando l’apposito IBAN previsto.

Naturalmente è bene specificare nella causale il proprio codice fiscale e gli estremi dell’operazione di pagamento a cui si riferisce l’imposta. Insomma, nulla di trascendentale, un po’ di lungimiranza ed attenzione e il gioco e fatto. Non c’è più bisogno di essere fisicamente in Italia per pagare il bollo.

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