Case a 1 euro: ecco come e dove è possibile acquistarle

Comprare una casa al costo simbolico di un euro? In Italia si può, ma c’è bisogno di alcune garanzie senza la quale non si può aderire al progetto

Case a 1 euro: ecco come e dove è possibile acquistarle
Fonte foto: (Pixabay)

Il progetto Case ad un euro, sembrava l’ennesimo caso di una bella idea destinata a scomparire con il proprio progetto. Invece, dopo qualche settimana di silenzio in merito, l’argomento è tornato di nuovo in auge.

Questo è stato possibile grazie ad un bando ufficiale pubblicato dal Comune di Taranto, e successivamente con un’altra pubblicazione: quella del Comune di Fabbriche di Vergemoli, di un annuncio che prevedeva un investimento di carattere milionario, per la ristrutturazione di alcuni immobili presenti nei territori di Vergemoli e Fabbriche di Vallico.

In tanti Comuni italiani, hanno partecipato all’iniziativa, rendendola finalmente viva ed a breve, anche possibile. Ma non possono aderirvi tutti, almeno non sottovalutando alcuni aspetti fondamentali.

Case a 1 euro: ecco come aderirvi e dove

Fonte foto: (Pixabay)

Innanzitutto, ecco la lista di Comuni resa nota, dove è possibile portare avanti davvero, l’acquisto di una casa al prezzo di un euro:

Taranto; Racalmuto (provincia di Agrigento); Troina (provincia di Enna); Rose (provincia di Cosenza); Itala (provincia di Messina); Teora (provincia di Avellino); Bisaccia (provincia di Avellino); Milano; Montresta (provincia di Oristano); Cammarata (provincia di Agrigento); Caprarica di Lecce (provincia di Lecce); Saponara (provincia di Messina); Bivona (provincia di Agrigento); Borgomezzavalle (provincia di Verbano Cusio Ossola); Sambuca (provincia di Agrigento); Cantiano (provincia di Pesaro Urbino); Zungoli (provincia di Avellino); Mussomeli (provincia di Caltanisetta); Fabbriche di Vergemoli (provincia di Lucca); Ollolai (provincia di Nuoro); Nulvi (provincia di Sassari); Gangi (provincia di Palermo); Regalbuto (provincia di Enna); Salemi (provincia di Trapani); Lecce nei Marsi (provincia dell’Aquila); Patrica (provincia di Frosinone); Termini Imerese (provincia di Palermo); Montieri (provincia di Grosseto).

Ed ecco i requisiti da possedere, per poter davvero comperare una casa alla modica cifra. Gli individui interessati all’acquisto, devono garantire un progetto di ristrutturazione dell’immobile entro e non oltre i 365 giorni dall’esborso della cifra simbolica. Devono poi farsi carico di tutte le spese previste, registrazione, accatastamento dell’immobile e volture. Inoltre, i lavori di cui si saranno ricevute le autorizzazioni, dovranno iniziare entro la data stabilita dal Comune tramite bando. Infine, un’ultima ma non meno importante caratteristica per risultare idonei all’acquisto: bisogna stipulare una polizza della durata di tre anni, di ben 5.000 euro. Tale atto, verrà conservato come garanzia per il Comune e la cifra, verrà restituita al termine dei tre anni.

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