Fuori sede in quarantena, ecco chi potrà richiedere il Bonus studenti

Nonostante le università chiuse, tanti gli studenti che durante il lockdown sono rimasti lontani dalle proprie famiglie, ecco una misura pensata per loro

Fuori sede in quarantena, ecco chi potrà richiedere il Bonus studenti
Fonte foto: (Pixabay)

Per adesso, è un bonus pensato ad hoc per gli studenti di una delle 21 regioni italiane in particolare, ma non è escluso che il Governo voglia seguire questo esempio, per dare un sussidio a tutti gli studenti rimasti bloccati durante il lockdown tra marzo e maggio scorso.

Il Bonus Studenti, è stato pensato nella fattispecie, dalla Regione Sicilia, che starebbe per sbloccare la considerevole cifra di 7 milioni di euro, destinati agli studenti Ersu, vale a dire quelli che generalmente hanno diritto a sussidi ed aiuti perché riversano in uno stato economico poco generoso.

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Come specificato, per adesso si tratterebbe di uno speciale bonus, pensato e messo in atto, soltanto nella Regione Sicilia, dove verrebbero premiati quindi gli studenti costretti a “cavarsela da soli”, soprattutto per quanto riguarda le spese da affrontare, durante la quarantena. In molti infatti, nonostante le università chiuse ed i corsi online, non hanno avuto la possibilità di tornare a casa, restando bloccati in altre Regioni con un fitto da pagare.

Il Bonus Studenti quindi, si prefissa di coprire i costi extra, sostenuti dagli studenti fuori sede, durante il periodo di quarantena. Ad approvare la scelta, durante l’ultima riunione, la Giunta Regionale, riunione terminata con la partenza dell’iter amministrativo per l’autorizzazione all’assessorato all’Istruzione, di trasferire agli studenti Ersu siciliani la somma di oltre 7 milioni di euro. La cifra, sarà destinata a sua volta alla liquidazione dei contributi straordinari a favore degli studenti fuori sede che ne avevano già fatto richiesta durante la scorsa primavera.

Questa, non è la prima novità in favore degli studenti, che arriva proprio dalla Regione isolana. Infatti, sempre la Sicilia, in piena Fase 1, tramite un accordo raggiunto con alcuni atenei del territorio, decise per un taglio delle tasse per chi avesse deciso di tornare a studiare in Sicilia, dopo il lockdown. Anche altre Regioni del Sud, seguirono l’idea, mentre ora si spera che lo stesso Governo prenda esempio per nuovi tagli e bonus, proprio in favore degli studenti italiani.

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