Deputati col bonus, Di Maio scatenato: “indecenti, non gli bastano 13mila euro al mese”

Il ministro degli Esteri, Di Maio, è indignato dopo la notizia che cinque deputati avrebbero chiesto e ottenuto il bonus 600 euro per il Covid.

La notizia dei cinque deputati – più un noto presentatore televisivo – che hanno chiesto e ottenuto il bonus 600 euro riservato alle Partite Iva messe in ginocchio dal lockdown, ha iniziato a scatenare le rezioni politiche.

Non è dato a sapere chi siano questi politici ‘bisognosi’, ma Di Maio chiede loro di uscire allo scoperto. “Oggi La Repubblica parla di 5 parlamentari, di 5 poveri furbetti che durante la pandemia hanno avuto il coraggio di avanzare richiesta allo Stato per avere il bonus di 600 euro riservato ai lavoratori autonomi e alle partite Iva in difficoltà.

Evidentemente non gli bastavano i quasi 13mila euro netti di stipendio al mese, non gli bastavano tutti i benefit e privilegi di cui già godono. È vergognoso. È davvero indecente”. Così scrive su Facebook Luigi Di Maio, ministro degli Esteri ed esponente del M5S.

“Questa pandemia – continua il ministro – ha fatto danni economici senza precedenti. Ci sono state persone che hanno perso il lavoro, aziende che hanno visto il proprio fatturato scendere in maniera drastica, attività che hanno chiuso senza più riaprire. E questi 5 personaggi invece di rispondere al popolo che li ha eletti hanno ben pensato di approfittarne”.

“I nomi di queste 5 persone sono coperti dalla legge sulla privacy – conclude il post – Bene, siano loro allora ad avere il coraggio di uscire allo scoperto. Chiedano scusa agli italiani, restituiscano i soldi e si dimettano, se in corpo gli è rimasto ancora un briciolo di pudore. Non importa di quale forza politica siano espressione. Mi auguro che anche le altre forze politiche la vedano come noi”.

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