Syria ragazza 18enne salva uomo da infarto tra l’indifferenza generale

Una giovane volontaria di nome Syria ha soccorso un uomo di 80 anni colto da un malore mentre passeggiava in spiaggia con la moglie 

Syria D'amico
Fonte Facebook – Alessandro Grando Sindaco di Ladispoli

Gli angeli scesi in terra esistono e agiscono così nel momento del bisogno. La storia in questione riguarda Syria D’Amico 18enne volontaria della protezione civile Dolphin impegnata sulle spiagge di Ladispoli nel progetto “E state al sicuro”.

Durante il suo turno di servizio ha soccorso un uomo colto da un malore sul lungomare di Marina di Palo (provincia di Roma), effettuando il messaggio cardiaco prima che sul posto giungesse l’ambulanza, che lo ha poi portato all’Aurelia Hospital.

Il tutto è avvenuto in un attimo. Syria era in pausa e si stava rilassando al bar insieme alla madre. Appena ha visto il signore anziano accasciarsi per terra è intervenuta prontamente per salvargli la vita. Nella caduta l’uomo ha riportato alcune microfratture delle costole e la perforazione del polmone. A prescindere da ciò non è in pericolo di vita.

Syria: “Nessuno è intervenuto ad aiutare il signore. Dopo l’accaduto ho avuto un crollo emotivo”

Syria D'amico

Il sindaco di Ladispoli Alessandro Grando l’ha ringraziata a nome dell’intera città e ha colto l’occasione per elogiare l’encomiabile lavoro che la protezione civile svolge quotidianamente.

La ragazza ha raccontato come sono andate le cose e non ha nascosto un pizzico di lecita emozione: “Ho visto la scena immediatamente e mi sono subito immolata. Era rivolto a pancia sotto e l’ho girato. La moglie mi ha subito detto che aveva problemi cardiaci e quindi ho praticato il massaggio cardiaco e poco alla volta la situazione è tornata alla normalità. Quando tutto è finito ho avuto un crollo emotivo”. 

Una reazione più che logica, dopo aver visto una persona quasi in fin di vita. Grazie al suo aiuto l’uomo adesso sta bene, ma il finale positivo lascia spazio ad una riflessione piuttosto amara.

Sia Syria che alcuni testimoni hanno dichiarato che nessuno si era preoccupato di intervenire e che come spesso accade ha prevalso l’indifferenza generale. Un aspetto molto grave che conferma come questa società sia sempre più diffidente e votata all’individualismo. Forse per questo esistono gli angeli, per sopperire alle mancanze di questo mondo ricco di aspetti negativi.

Salva uomo da infarto: cosa fare in caso di persona con malore

Se vi imbattete in una persona colta da infarto, la prima cosa da fare, ovviamente, è chiamare un’ambulanza. Potete nel frattempo cercare di salvare una vita con le manovre di primo soccorso.

Dovrete sovrapporre le mani e posizionarle al centro del torace, facendo una pressione sullo sterno in modo che si abbassi di circa 5 o 6 centimetri. Al termine, solleva le mani per favorire un completo rilascio della gabbia toracica.

Dovresti proseguire per circa 30 compressioni, prima di praticare due ventilazioni, ovvero la classica “respirazione bocca a bocca”. Chiudendo temporaneamente le narici alla persona, dovrai insufflare aria nella sua cavità orale.

Il ritmo da tenere è di 100 compressioni al minuto. In questo modo, stimolerai il rilascio del sangue dalle cavità cardiache e lo spingerai di nuovo in circolo, favorendo il ripristino della circolazione e della corretta respirazione.

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