Festa di nozze con gin fatto in casa: la sposa muore nel sonno

Fatale per una giovane di 34 anni, la festa di nozze con il gin confezionato in casa. Sarebbe morta per “il troppo alcol in troppo poco tempo”.

Morire festeggiando il giorno più bello della propria vita. Morire per un liquore fatto in casa, chissà come: l’unica certezza è che era pieno zeppo di alcol.

Doveva essere un felice weekend passato con gli amici per brindare alle nozze e dunque ai suoi ultimi giorni da donna non sposata. Ma Sarah Howson, 34 anni, non è mai arrivata all’altare: è morta per quello che solo adesso è stato confermato un avvelenamento da alcol.

La donna ha bevuto del gin che lei stessa aveva fatto in casa. I ragazzi che sono stati con lei, hanno raccontato che la seconda notte, dopo aver bevuto alle 3 l’hanno aiutata a mettersi a letto perché non stava bene. «Riusciva a parlare e poteva camminare – si legge in un rapporto della polizia – Gli amici le hanno messo il pigiama e l’hanno messa a letto. Sembrava molto ubriaca».

Due ore dopo, gli amici hanno controllato come stava la futura sposa: sembrava dormisse, ma alle 6.30 si sono accorti che non rispondeva più. Le hanno effettuato un massaggio cardiaco in attesa dei medici che non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso.

Nessu dubbio per il medico legale, Michael Mellun: è stato un avvelenamento da alcol.

«Una quantità eccessiva di alcol è stata assunta in un periodo di tempo relativamente breve – ha detto Mellun – All’alcol di venerdì sera si è aggiunto quello di sabato, una quantità che il corpo di Sarah non è riuscita a tollerare».

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