Dramma Italia, il dato che ci da per spacciati: mai così poche nascite, record negativo

Record negativo per l’Italia sin dall’unità per quanti riguarda le nascite: fonte Istat, il minimo storico di nati, l’aumento dei decessi e altro ancora

Istat: dall'unità di Italia mai così poche nascite, record negativo
Neonato (fonte foto: Pixabay)

Si registra un nuovo minimo storico per quanto riguarda le nascite in Italia sin dall’unità, stando a quanto riporta l’Istat, e nello specifico il Bilancio demografico nazionale 2019: di seguito, tutti i dati approfonditi.

Il Report del Bilancio demografico nazionale 2019 dell’Istat evidenza alcuni numeri e dati che faranno discutere, con un nuovo minimo storico di nascite sin dall’untà di Italia raggiunto, che va ad unirsi ad un aumento del numero di decessi e delle cancellazioni anagrafiche per l’estero.

Il calo delle nascite è pari al -4.5%, e corrisponde a più di 19 mila unità se confrontato con quanto emerso nel 2018.

Gli iscritti alla anagrafe per nascita nel 2019 sono stati 420.170 bimbi, mentre per quanto concerne le cancellazioni per i cittadini che sono andati all’estero si registra un aumento pari allo +16,1%.

Se già, infatti, si era evidenziato un record negativo per l’anno 2018, in questo caso tale record è stato ulteriormente superato con un calo, come detto, parti al -4,5%.

Istat, Italia – record negativo delle nascite 2019: le ragioni

Istat: dall'unità di Italia mai così poche nascite, record negativo
Donna incinta (fonte foto: Pixabay)

Stando a quanto emerge dal Report Bilancio demografico nazionale 2019 dell’Istat, in Italia si registra dunque un record negativo delle nascite del -4,5% rispetto all’anno precedente.

Accanto al record negativo di nascite, viaggiano anche i numeri inerenti all’aumento del numero dei decessi e a quello per le cancellazioni anagrafiche per l’estero.

Diverse le ragioni e i motivi che hanno contribuito a tali numeri e alla situazione corrente. Anzitutto, va identificata una progressiva riduzione della popolazione italiana in età feconda.

Le generazioni infatti sono sempre meno numerose alla nascita e, parallelamente, c’è sempre un minor numero di ingressi di giovani immigrati.

Così come rilevante è il calo di stranieri nati nel Paese, con numeri relativi alle nascite sempre minori.

Stando a quanto risulta dal suddetto report, il calo generale delle nascite in Italia si regista un po’ dappertutto, ma sembrerebbe riguardare particolare il Centro, che toccherebbe numeri pari a -6,5%.

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