Coronavirus Campania: preoccupa un nuovo focolaio con 70 casi

La Campania torna a tremare, il Coronavirus che stava facendo registrare pochissimi contagi, è di nuovo un nemico. Più di 20 casi in un focolaio

Coronavirus Campania: preoccupa un nuovo focolaio con 70 casi
Fonte foto: (Getty Images)

La cittadina di Mondragone rimarrà Zona rossa, almeno fino al prossimo 7 luglio. In un’azienda agricola di un comune limitrofo, sono stati scoperti 27 nuovi casi. Quasi trenta quindi i dipendenti, che sono stati trovati positivi nell’azienda di Falciano del Massico.

Il Comune, dove è stato scovato il nuovo focolaio, non dista tantissimo da Mondragone, dove furono trovate positive più di 70 persone, pochi giorni fa. Ciò bastò a mettere in guardia tutti i comuni confinanti, e nell’azienda ne furono subito trovati positivi 4.

In diciotto, tra i positivi del nuovo focolaio, arrivano proprio da Mondragone, località come detto già a rischio. Quattro, della stessa Falciano.

Campania, nuovo focolaio Coronavirus in provincia di Caserta

Coronavirus (fonte foto: Pixabay)

E se la Campania era una delle Regioni minormente colpite nell’ultimo periodo, ecco suonare sirene d’allarme, per due focolai scoperti nella distanza di pochi giorni, tutti nella provincia del casertano.

Da protocollo, dopo i primi quattro colleghi, trovati positivi agli inizi delle indagine, hanno svolto il controllo da tampone anche tutti gli altri, risultati in pratica, quasi tutti positivi. Ventisette in totale, con la fabbrica che è stata prontamente chiusa. I lavoratori, provenivano quasi tutti da Mondragone, in 18 per l’esattezza. Gli altri, erano residenti in 3 a Sessa Auronca, 1 Carinola, 1 a Regale e 4 nel Comune d’appartenenza della fabbrica, Falciano del Massico.

Il Dipartimento di prevenzione dell’ASL di Caserta, ha resa ufficiale in una nota, la prolungazione del periodo di Zona rossa, del Comune di Mondragone: “Tenuto conto dell’andamento epidemiologico descritto, risulta necessario confermare lo stato di lockdown relativo all’area del condominio dei Palazzi Cirio, dove risiede la maggior parte dei casi positivi di nazionalità bulgara, per un’ulteriore settimana. Si sottolinea inoltre la necessità, al fine di contenere l’espansione del focolaio, del mantenimento della sorveglianza sui soggetti sottoposti ad isolamento con il necessario ausilio delle forze dell’ordine”.

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