Matrimonio con invitato contagiato: emiliani e veneti in quarantena

Uno degli invitati ad un matrimonio che si è celebrato a Bologna è risultato positivo al coronavirus, tutti gli ospiti e gli sposi in quarantena.

Il giorno più bello della vita si trasforma in incubo. E’ successo a Bologna e in allarme non c’è solo l’Emilia, ma anche il Veneto: la sposa, infatti, è di Treviso.

Le nozze sono state celebrate a Bologna nei giorni scorsi ma l’annuncio è stato dato proprio dal governatore del Veneto, Luca Zaia, durante il punto stampa quotidiano.

Trentuno persone invitate al matrimonio di una coppia che nei giorni scorsi si è sposata a Vergato, in provincia di Bologna, sono ora forzatamente in isolamento fiduciario dopo che uno degli invitati è risultato positivo al coronavirus.

Le nozze, con rito civile, sono state celebrate in Comune dal vicesindaco del paese dell’Appennino, Stefano Pozzi: “Durante la cerimonia eravamo tutti a debita distanza, non più di una decina di persone. C’eravamo io, un altro dipendente, gli sposi, i testimoni e, seduti molto più indietro, i genitori”. La celebrazione si è poi conclusa in forma privata.

Nessun sintomo per ora

Gli ospiti, al momento, non hanno sintomi e non sono stati sottoposti a tampone, ma visto il rischio effettivo, resteranno in isolamento per i soliti 14 giorni.

Gli ospiti del matrimonio sono stati contattati uno a uno, sposi compresi, e sono stati messi tutti in quarantena. L’esame sul positivo è stato fatto dopo la festa: nei giorni precendenti il paziente stava bene e non sospettava nulla.

Il matrimonio è avvenuto a Bologna ma molti degli ospiti venivano dal Veneto in quanto la sposa è trevigiana. Sul versante veneto – è stato lo stesso governatore Luca Zaia a dirlo, durante il commento sul quotidiano bollettino dei contagiati in regione – ci sono venti persone in isolamento fiduciario.

Il positivo è un però un bolognese e, sebbene non sia ancora chiaro quanti siano, anche nel distretto sanitario emiliano tutti gli invitati sono stati contatattati e invitati a restare a casa.

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