Bataclan ritrovata la porta decorata da Bansky: dove era finita?

Ecco dove è stata ritrovata la famosissima porta d’uscita del Bataclan, locale parigino che subì l’assurdo attentato del 2015

Bataclan, ritrovata la porta d'uscita che era stata rubata: ecco dove
La porta di uscita del Bataclan (Fonte foto: Getty Images)

Era diventata il simbolo di quel locale, dove persero la vita novanta persone che nel maledetto 13 novembre 2015, assistevano ad un concerto e furono brutalmente uccise da terroristi.

La porta di uscita del Bataclan, che si trovava sul retro ed aveva salvato centinaia di vite, era stata decorata da un disegno struggente dell’artista di strada, Bansky, ma non era più stata ritrovata, dal 26 gennaio 2019. Ora è stata ritrovata.

Ecco dov’era la porta rubata al Bataclan

La porta di uscita del Bataclan (Fonte foto: Getty Images)

Fu lo stesso locale parigino a darne la notizia nel gennaio 2019, commentando il tutto con “Profonda indignazione”, alla quale sinceramente risultò difficile non unirsi. La sola idea di trafugare una semplice porta, simbolo tra l’altro del ricordo di una notte dove quasi un centinaio di persone furono strappate alle loro famiglie, fa davvero rabbrividire, ed in questo caso l’Italia non ci fa una bella figura.

Sì, perché la famosa porta con il dipinto di Banski, è stata ritrovata oggi proprio nella penisola, precisamente ad Alba Adriatica, nella provincia di Teramo.

A darne l’annuncio, i Carabinieri della zona, che erano da tempo sulle tracce del prezioso oggetto e dopo una perquisizione di un casale in campagna, hanno potuto constatare il ritrovamento. La notizia è stata ufficializzata dal procuratore distrettuale Michele Renzo, che aveva disposto la perquisizione del casale. Domani alle 11 ci sarà la conferenza stampa in cui tutto sarà spiegato nei dettagli, intanto, ecco la nota di Renzo a proposito della riuscita delle indagini: Il ritrovamento è stato possibile a seguito di indagini condotte dalla Procura distrettuale in collaborazione con gli organi di polizia e con la magistratura francese”.

Bansky, aveva raffigurato poco prima del furto, nel 2018, una donna in lutto, velata e con occhi bassi, sulla porta dello sfortunato locale di Parigi. Il teatro parigino, aveva parlato così dell’opera dell’artista, quando si scoprì che la porta non c’era più: “L’opera di Banksy, simbolo di raccoglimento e che apparteneva a tutti: residenti, parigini, cittadini del mondo è stata rubata“.

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