Bonus vacanze: da 150 a 500 euro nel Decreto Rilancio, come funziona

Il bonus vacanze 2020 è un voucher che può arrivare fino 500 euro sotto forma di detrazione fiscale da spendere per trascorrere le ferie in Italia 

Vacanze Mare
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Al momento tutto tace sul fronte vacanze estive. Regna una grande incertezza in particolar modo per quanto concerne il mare, ma la sensazione è che nonostante le varie limitazioni giustamente introdotte, chi potrà si concederà un po’ di relax in spiaggia.

A tal proposito nel nuovo Decreto Rilancio è stato inserito un incentivo denominato bonus vacanze 2020 per coloro che opteranno per un viaggio in Italia. Si tratta di un aiuto al settore turistico da sempre trainante per il Bel Paese, che costerà allo stato tra 1,2 e 1,5 miliardi di euro. Al tempo stesso è anche un modo per incoraggiare le persone a scegliere la terra natia come meta per le prossime vacanze. Dunque, vediamo di cosa si tratta nello specifico e chi può richiederlo.

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Bonus vacanze 500 euro: cos’è e come richiederlo

Venezia
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Il suddetto bonus prevede un voucher che varia da 150 a 500 euro sotto forma di detrazione fiscale per soggiorni in ambito nazionale in alberghi, campeggi, villaggi bed and breakfast. Un provvedimento dal valore totale di 2,4 miliardi di euro.

Bonus vacanze: chi può richiederlo?

Naturalmente per poter beneficiare di questo ammortizzatore sociale bisogna avere determinati requisti, ecco nella fattispecie quali. Potranno richiederlo le famiglie con un reddito Isee fino a 40mila euro. L’importo naturalmente varia a seconda del numero di componenti del nucleo familiare.

Per un solo membro senza figli a carico il sussidio ammonta a 100 euro, mentre per le famiglie composta da due perone la quota è di 150. I nuclei con 3 o più individui possono invece beneficare del bonus nella sua interezza, ossia 500 euro. Potrà essere utilizzato dal 1 luglio al 31 dicembre 2020 e sarà suddiviso in uno sconto dell’80% sul pernottamento (che verrà anticipato dai titolari degli alberghi in cui è stata sostenuta la spesa) e il 20% sarà una detrazione dall’imposta sul reddito.

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Bonus vacanze: modalità di richiesta

Per quanto concerne la richiesta, i lavoratori che presenteranno la domanda potranno chiedere che la detrazione fiscale venga applicata già nel mese successivo. L’auspicio è che nel frattempo la situazione coronavirus abbia un ulteriore miglioramento in modo da favorire la partenza degli italiani e le operazioni di accoglienza da parte delle strutture ricettive. Gli operatori turistici aspettano speranzosi, d’altronde hanno già pagato dazio negli ultimi mesi con perdite stimate da Confturismo-Confcommericio di circa 7,4 miliardi di euro.

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