Martin Castrogiovanni: “Mi avevano dato sei mesi di vita, ma sono vivo”

Martin Castrogiovanni arriva in studio da Verissimo per la prima volta con la sua intervista che oggi viene riproposta su Canale Cinque.

Martin CastrogiovanniTorna Verissimo con una nuova puntata che manda in replica alcune delle interviste più belle degli ultimi anni della trasmissione, che va in onda su Canale Cinque con Silvia Toffanin.

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Martin Castrogiovanni: “Lo sport mi ha insegnato a sorridere”

Martin Castrogiovanni
foto facebook Martin Castrogiovanni

Martin Castrogiovanni arriva ospite di Verissimo per la prima volta e oggi Mediaset ripropone la sua intervista andata in onda con Silvia Toffanin che al momento ha la trasmissione sospesa per il Coronavirus.

“Lo sport mi ha insegnato ha vedere sempre il bicchiere mezzo pieno anche nei momenti difficili ho sempre pensato chela vita è una e che se sorridi tutto va meglio. Un sorriso può aiutare anche le persone che hai vicino a te”.

“Io piango anche guardando Konfu Panda, sono sempre stato cosi anche da piccolo, mi arrabbiavo e scappavo, questa era la caratteristica della mia vita all’inizio. Tutto è cambiato quando sono arrivato in Italia, avevo solo diciotto anni e io ho avuto una grande fortuna, ero ribelle e quando ero lontano ho capito l’importanza dei miei genitori e adesso io sono felice perchè loro sono ancora vivi e io ho capito quanto sono importanti mentre loro sono ancora vivi”.

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“La celiachia da grande è difficile anche se poi la superi non è difficile anche se è complicato cambiare lo stile della vita. Poi ho sentito il mal di schiena e mi hanno dato sei mesi di vita e me lo hanno detto senza tatto. La verità è che il tumore non era maligno e non ha preso il nervo e io sono stato molto fortunato, un mese dopo ero in campo. Io devo portare rispetto per chi ogni giorno lotta con questo problema.

“Per me il ritiro non è stata una cosa tragica, ho sempre pensato di giocare fino a quando mi sarei divertito e non per i soldi anche se ho guadagnato tanto”.

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