Vittorio Feltri tuona sul caso mascherine: “come drogati in crisi d’astinenza”

Il direttore di ‘Libero’ Vittorio Feltri, mediante il quotidiano, affronta e tuona sul caso mascherine in Italia: una vicenda che giudica “grottesca”

Vittorio Feltri, caso mascherine: “come drogati in crisi d’astinenza”
Vittorio Feltri, Fonte foto: YouTube (screenshot – La7 Attualità)

Continua a far discutere e parlare di sé il direttore del giornale ‘Libero’ Vittorio Feltri, che dopo esser finito al centro delle polemiche in seguito all’offesa nei confronti dei meridionali, affermando che “in molti casi, siano inferiori”, in questa occasione analizza il caso mascherine in Italia.

Il Direttore infatti, che poi ha rilanciato la polemica Nord/Sud, spiegando nel suo editoriale che lavorerà come parcheggiatore, punta il dito e tuona contro tale vicenda che definisce “grottesca“.

Del resto, la raccomandazione o l’obbligatorietà ad indossare gli ormai noti DPI, i dispositivi di protezione individuale, mal si sposta con la scarsa reperibilità degli stessi. Spesso invece hanno dei costi molto alti o, ancora, non sono a norma.

Questo è il territorio dentro cui si inserisce il direttore di ‘Libero’ che spiega: “La vicenda delle mascherine è quanto di più grottesco accada da quando il virus ha sconvolto le nostre vite.”

Poi Feltri prosegue: “Da oltre due mesi è in atto una lotta che definirei fratricida fra cittadini allo scopo di procurarsi la mitica protezione per il naso e la bocca”.

Non manca un passaggio anche sugli “scienziati infallibili”, che il Direttore ritiene siano spesso contraddittori, ma che vengono ascoltati dai cittadini.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> CORONAVIRUS, NAPOLI AFFAMATA: LA FILA DEI POVERI CHE SPEZZA IL CUORE

VITTORIO FELTRI, IL DIRETTORE DI ‘LIBERO’ SUL CASO MASCHERINE: LE SUE DOMANDE

Vittorio Feltri, caso mascherine: "come drogati in crisi d'astinenza"
Mascherine (fonte foto: Pixabay)

Il Direttore di ‘Libero’ Vittorio Feltri affronta dunque il tema del caso mascherine, facendo un’ampia riflessione sull’argomento ed evidenziando quelli che, secondo lui, sono dei punti critici della questione.

Non manca all’interno della sua analisi una domande circa il prezzo dei dispositivi di protezione individuale, molto alto considerando la loro importanza.

Tuttavia, i cittadini italiani ne sono alla ricerca, “come drogati in crisi di astinenza per impossessarci di questa stupidissima fascetta di tessuto”.

Non manca l’accusa al governo, reo secondo il direttore di non riuscire a risolvere tale fondamentale questione.

Da qui, il suo ragionamento prosegue, domandosi che se le autorità non sono in grado di assicurare ai cittadini “una striscetta squallida di tessuto”, come possono “eliminare la minaccia del Covid“.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> CORONAVIRUS, BEVONO CANDEGGINA E DISINFETTANTE COME ANTIDOTO: RICOVERATI

E ancora una riflessione, anche se di tipo diverso, investe gli operatori sanitari: Feltri si chiede che se non si è in grado di tutelare la salute dei dottori, “come reputiamo di poter salvare da morte certa muratori e idraulici?”.

Domande che faranno discutere e le cui risposte interessano tutta la cittadinanza alle prese con la pandemia del Coronavirus.

Impostazioni privacy