Decreto maggio 2020: bonus 800 euro e fondo perduto, cosa cambia

Cosa cambia rispetto al Decreto aprile dal punto di vista economico ? Le ultime novità che riguardano le misure ed i bonus

Decreto maggio 2020: bonus 800 euro e 5000 euro a fondo perduto
Fonte foto: (Pixabay)

Nei primi giorni di maggio, sul tavolo del CdM, arriverà il testo del Decreto Maggio 2020, che a ragion di calendario, sostituirà quello di aprile. Il Consiglio dei Ministri si incontrerà infatti con l’intenzione di prolungare a maggio gli incentivi ed i bonus e scoprire cosa viene cambiato.

Non sono state infatti, prese tutte le decisioni per quanto riguarda i movimenti finanziari, con il nuovo Decreto che muoverebbe circa 50 miliardi, per sostegni a famiglie e partite IVA. Ci sarà una lenta ripresa, dopo il forte lockdown durato quasi due mesi, ma non per questo non ci sarà bisogno di ulteriori aiuti economici per diverse famiglie ed imprese, pensati per quello che sarà il terzo Decreto economico Coronavirus.

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Fondo perduto 5000 euro e bonus 800 euro

Decreto maggio 2020: bonus 800 euro e 5000 euro a fondo perduto
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Secondo il Ministro allo Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, nella prossima fase, ci sarà un fondo perduto per le microimprese. Il Ministro, ha parlato di un fondo perduto di 15 miliardi in indennizzi diretti alle imprese, di 5 miliardi per la riconferma del bonus 600 euro che diventano 800 in seconda mensilità e di 10 miliardi a fondo perduto per le microimprese.

Infine, il bonus 5000 euro, per le imprese con un numero massimo di dipendenti pari a 9. Secondo il Ministro Patuanelli, la platea individuata per tale aiuto da parte dello Stato è di circa 1,6 milioni di soggetti. Per questo particolare movimento, di contributo a fondo perduto e non di prestito, si muoveranno circa 8 miliardi.

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Per quanto riguarda il bonus di 800 euro, per partite IVA, in atto interessanti novità. La prima è proprio l’aumento del bonus da 600 ad 800 euro; poi la possibilità di riceverlo automaticamente ad aprile, per i beneficiari di marzo; mentre quello di maggio diventerà selettivo, ovvero per chi potrà adempiere a nuovi requisiti che intanto sono al vaglio.

Per quanto riguarda la cifra in aumento, lo ha confermato la stessa Nunzia Catalfo, Ministro del Lavoro, che ha parlato anche di un possibile Reddito di emergenza per le fasce più deboli.

C’è anche uno studio approfondito per il bonus affitti, dove il Decreto Maggio potrebbe rappresentare una possibilità di pagamento di Imu in ritardo e senza sanzioni, i rinvii di plastic e sugar tax, e di reddito di emergenza per chi fosse rimasto fuori dalla prima tornata di sussudi. Per ora sono tutte ipotesi non confermate, ed a cui si sta lavorando.

Si studia anche la possibilità per commercianti, artigiani, partite IVA e professionisti, di ridurre le bollette di acqua, luce e gas.

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