Coronavirus, spiagge libere chiuse: il mare solo per i ricchi?

Durante l’estate 2020 le spiagge libere potrebbero restare chiuse a causa del Coronavirus, ma non tutti possono permettersi di pagare un lido: il mare diventa solo per i ricchi?

Coronavirus, spiagge libere chiuse: il mare solo per i ricchi?
Spiaggia, Fonte foto: Pixabay

Le spiagge libere, durante l’estate 2020, potrebbero restare chiuse a causa del contagio da Nuovo Coronavirus, ma ovviamente sorge una domanda: il mare sarà soltanto per i ricchi? 

L’assessore all’Ambiente del municipio di Ostia, Alessandro Ieva, durante una lunga intervista a ‘Corriere della Sera‘, ha dichiarato che le spiagge libere non sono fondamentali mentre i lidi e gli stabilimenti balneari si perché c’è bisogno di una ripartenza economica.

Ovviamente il problema alla base della riapertura dei siti balneari è puramente economico, mentre per quanto riguarda quelle libere, dichiara l’assessore: “Sono spiagge troppo affollate, bisognerebbe militarizzarle e immagino che l’idea non piacerebbe a nessuno”.

Le dichiarazioni di Ieva sono state prese di mira dal Partito Democratico che ha spiegato: “In questo modo si vìola ogni norma nazionale ed europea a garanzia della libera fruizione del mare”, inoltre si spiega che vi sarebbe una grossa discriminazione per chi non può permettersi di pagare per stendersi al sole e farsi un bagno.

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Coronavirus, spiagge libere chiuse: come mettere in sicurezza gli stabilimenti balneari?

Coronavirus, spiagge libere chiuse: il mare solo per i ricchi?
Spiaggia, Fonte foto: Pixabay

Le spiagge libere potrebbero dunque restare chiuse e questo ha portato diverse critiche a causa della discriminazione che il provvedimento potrebbe creare. Controllare l’ingresso alle diverse spiagge, però, non sarà semplice nemmeno quelle private infatti ci sarà bisogno di distanziamento tra i diversi ombrelloni e molte altre forme di controllo.

Quest’anno, comunque vadano le cose e qualunque siano le decisioni che verranno prese, il mare e le vacanze saranno molto diverse dal solito. Inoltre, i tanti genitori che si troveranno ad andare in spiaggia con i propri figli dovranno tenerli a bada e far comprendere loro la definizione di “attività ludiche a bassa intensità”.

Inoltre, secondo alcune idee messe in campo in questi ultimi giorni, ogni bagnante dovrà avere a disposizione 4 metri quadrati di spazio e tra una persona e l’altra ci saranno almeno due metri di distanza.

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Ovviamente queste sono ancora alcune ipotesi e al momento non si sa ancora come sarà l’estate degli italiani.

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