Senza reddito e con una neonata: la drammatica storia di Carmine

La drammatica testimonianza arriva dalla provincia di Crotone: è la storia di un padre, Carmine, che non sa come sfamare la figlia

Buoni spesa
Buoni spesa non concessi e portafoli vuoti (foto Pixabay)

Carmine vive a Cutro, in provincia di Crotone. Nell’ultimo mese è stato costretto a chiudere la sua attività per l’emergenza coronavirus ed ora si ritrova senza reddito e con una neonata.

La sua storia drammatica, è quella di tante famiglie italiane, che devono far fronte ad una situazione di emergenza dovuta alla pandemia e spesso non sanno come fare.

“Da due mesi siamo senza reddito ed il sindaco mi ha liquidato subito dicendo che non ho diritto ai buoni spesa perché possessore di partita iva”, scrive Carmine alla redazione di Fanpage.

Il paese in cui risiede, Cutro, ha ricevuto 120mila euro dallo Stato da erogare in buoni spesa, ma questo aiuto economico non può essere dato a tutti. Quando Carmine ha ricevuto la telefonata da un’impiegata del comune, gli è stato detto con toni anche piuttosto freddi che non avrebbe mai potuto riceverli visto che possiede la partita iva e che sicuramente avrebbe fatto richiesta del bonus

“…tralasciando i tempi biblici di erogazione del suddetto bonus, non è bastato neanche a coprire un terzo delle spese dell’attività quali affitti utenze ecc” ha confessato l’uomo.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE – VITTORIO FELTRI: PAROLE ASSURDE CONTRO IL SUD, L’OFFESA AI MERIDIONALI

L’odissea di Carmine e di tante famiglie italiane

Buoni spesa
I conti a fine mese non tornano (foto Pixabay)

Ma non finisce qui: l’assistente sociale avrebbe consigliato alla moglie di fare richiesta dei buoni spesa a Napoli dove però poi avrebbe dovuto spenderli visto che questi bonus devono essere consumati nel comune che li rilascia.

Oltre il danno anche la beffa. E così la loro famiglia si ritrova da due mesi senza stipendio e con una bambina di pochi mesi da sfamare. Dei 120mila euro ricevuti dallo Stato, il comune di Cutro, ad oggi, avrebbe erogato i buoni spesa solo a 130 famiglie.

Essendo pochi abitanti i soldi ci sarebbero per tutti. Questione solo di burocrazia? Che fine hanno fatto tutti i soldi non ancora distribuiti! E’ ciò che ci si chiede in tutto il paese.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE – FASE 2, VERSO L’OK A SPOSTAMENTI. CONTE: “NON È UN LIBERI TUTTI”

Poi l’appello disperato di Carmine:”Vorremmo che la nostra storia abbia riverbero perché già da qualche post sui social ci siamo resi conto che ci sono altre famiglie cutresi nella stessa situazione. Spero che mi possiate dedicare del tempo affinché i comuni inizino ad essere più trasparenti e che si possa sbloccare la situazione

Impostazioni privacy