Attacco ischemico transitorio: quali sono i sintomi e come si previene

L’attacco ischemico transitorio, si può riconoscere e prevenire perché il nostro corpo manifesta determinati sintomi a cui bisogna fare attenzione.

attacco ischemico transitorio
attacco ischemico transitorio (foto Facebook)

 

Bisogna stare molto attenti ad un attacco ischemico transitorio perché potrebbe essere il preludio di un ictus se non trattato adeguatamente. Si può verificare in meno di un secondo: prima si sta bene e poi si avverte intorpidimento in un lato del corpo. Che cosa accade quindi? La vista si appanna, non si riesce a pronunciare frasi di senso compiuto e se le persone ti parlano non si riesce a comprendere il significato.

Ecco fate attenzione a questi sintomi perché sono il preludio di un TIA. A quanto pare ogni anno sono circa 800 mila persone che vengono colpite da questo attacco, ma non tutte hanno la fortuna di poterlo raccontare.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE – MALATTIERARE.GOV: NASCE IL PORTALE GOVERNATIVO SULLE MALATTIE RARE

Attacco ischemico transitorio: ecco i sintomi e come prevenirlo

Ictus
Ictus (fonte da Instagram @colficat)

Come si verifica un ictus? Quando si ha un ictus, l’afflusso di sangue al cervello si interrompe. Tra i più comuni ci sono gli Ictus ischemici dovuti a un coagulo di sangue o all’accumulo di colesterolo. Poi ci sono gli Ictus emorragici che accadono quando un’arteria del cervello si rompe. Gli ultimi sono meno comuni, ma possono portare alla morte o alla paralisi.

L’attacco ischemico transitorio, il cosiddetto TIA, può essere ancora più dannoso dell’ictus perché molto probabilmente dopo quei secondi di confusione, si ritorna alla normalità. Di conseguenza ognuno può pensare che tutto vada bene. Ma non è così. Infatti i medici ritengono che chi ha subito un attacco di questo tipo, nel giro di un anno può essere colpito da un ictus vero e proprio.

Dunque bisogna fare attenzione a questi segnali e recarsi subito da un medico. Perché un TIA è una sorta di avvertimento che il nostro corpo ci sta lanciando e, per evitare che poi possa svilupparsi in un ictus, è meglio intraprendere delle cure immediate.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE – CERVELLO: GLI ALIMENTI CHE POSSONO METTERLO IN PERICOLO

Quindi state attenti a questi sintomi: vista appannata, debolezza su un lato del corpo, difficoltà a parlare e a capire ciò che la gente ci dice. Non prendeteli sotto gamba perché possono nascondere un male ancora più grande

Impostazioni privacy