Luis Sepùlveda: lo scrittore cileno è morto a causa del coronavirus

A dare la notizia della dipartita di Luis Sepùlveda è stato il quotidiano spagnolo El Pais. Aveva contratto il coronavirus a febbraio e dopo aver lottato a lungo si è spento presso l’ospedale di Oviedo

Luis Sepùlveda
Fonte Instagram – martastirati2018

Una grave perdita ha sconvolto il mondo dell’arte e della scrittura. Il Covid-19 si è portato via anche lo scrittore Luis Sepùlveda, noto al grande pubblico per aver scritto il romanzo “La gabbianella e il gatto”.

Classe 1941, l’autore cileno aveva 78 anni e si era ammalato lo scorso febbraio. In questi mesi in cui è stato ricoverato presso l’ospedale di Oviedo (città a nord della Spagna) sono circolate diverse notizie bufala sul suo conto, su tutte quella che si trovasse in coma. Una “notizia” poi smentita. Nelle ultime settimane invece sembrava sulla via del miglioramento, almeno stando a quanto dichiarato dalla moglie, ma alla fine il virus è stato letale.

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Luis Sepùlveda: le principali opere dello scrittore cileno

Luis Sepùlveda
Fonte Instagram – bafirst

Nato a Ovalle in Cile, nel corso della sua esistenza ha viaggiato molto e dal Sud America si è spostato in Europa prima in Germania e poi in Spagna dove si è stabilizzato nelle Asturie. Al pari di tanti celebri artisti del sudamerica si è battuto per i diritti civili del suo paese, motivo per cui ha subito la carcerazione durante il regime di Augusto Pinochet.

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Nel corso della sua carriera si è occupato anche di sceneggiatura, regia e giornalismo. Il suo esordio in patria risale al 1969 con “Cronicas de Pedro Nadie” mentre il suo primo lavoro all’estero è “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore” del 1989. L’opera che lo ha reso celebre nel mondo è senz’altro “Storia di una Gabbianella e del Gatto che le insegnò a volare” scritto nel 1996. Da quest’opera è poi nato il celebre film di Enzo D’Alò “La Gabbinella e il Gatto”. La sua ultima opera invece risale al 2018 e si intitola “Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa”. Prima della chiusura totale e della quarantena era previsto un suo tour in Italia. Avrebbe dovuto presenziare come ospite d’onore alla fiera “Napoli Città Libro”. Purtroppo però rimarrà un sogno infranto per i fan del Bel Paese.

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