Covid-19, un messaggio di speranza: il farmaco anti-artrite funziona

Covid-19, un messaggio di speranza: il farmaco antiartrite funziona. Una paziente a Napoli è stata dimessa, mentre altri quattro sono stati estubati.

Coronavirus
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L’emergenza sanitaria per il Coronavirus continua in tutta Italia e nel resto del mondo. Purtroppo mentre in Italia sembrano esserci timidi segnali di miglioramento, in Europa in particolare in Spagna e negli Stati Uniti, la situazione peggiora di giorno in giorno.

Sembra addirittura che la Spagna abbia richiesto l’aiuto della Nato per fronteggiare l’emergenza. In Italia, come sempre il Nord rimane la parte più colpita dal virus, mentre il sud ancora riesce a limitare i danni.

Infatti proprio da Napoli arriva la prima bella notizia del giorno. Una paziente di 59 anni è stata mandata a casa dopo che i medici hanno trattato il coronavirus con il Tocilizumab.

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Covid-19: a Napoli una paziente è stata dimessa dopo le cure con il farmaco anti-artrite

Covid-19
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Un messaggio di speranza quello che viene da Napoli. Il farmaco anti-artrite sembra essere di grande aiuto sui pazienti affetti da Coronavirus.

All’inizio del mese di marzo, una paziente di 59 anni era stata ricoverata in gravi condizioni per una polmonite dovuta al Covi-19. A metà marzo, intorno al 13, le è stato somministrato il farmaco anti-artrite reumatoide. Gi effetti sono stati immediati. I miglioramenti si sono riscontrati giorno per giorno, tanto che oggi la donna ha lasciato il reparto di Roberto Parrella del Cotugno.

Ad avere l’intuizione iniziale è stato Paolo Ascierto, l’oncologo del Pascale che con cauto ottimismo commenta la notizia: “È un ulteriore segnale di attività del farmaco”.

Anche Vincenzo Montesarchio, dg del Monaldi ha dichiarato che:”ottimi segnali vengono dagli altri pazienti trattati”.

Dunque un segno di grande speranza che riaccende la luce. Di certo la strada da fare è ancora molto lunga, considerando anche le recenti dichiarazioni del Presidente del Consiglio Conte e di tutti gli epidemiologi che ogni giorno vengono contattati per chiarire la situazione, primo fra tutto Roberto Burioni.

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Ciò che si può sperare è che la situazione mantenga i trend confermati in questi ultimi giorni e che soprattutto al sud il numero dei contagi rimanga stabile, senza impennate preoccupanti.

Perché come più volte ripetuto se si dovessero verificare focolai pari a quelli del Nord, la situazione sarebbe alquanto difficile.

 

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