Coronavirus, gesto ignobile: tossisce in faccia ai poliziotti

Un uomo, infastidito dai controlli sugli spostamenti nell’emergenza Covid-19, ha tossito volontariamente in faccia ai poliziotti

Fonte foto: questura.poliziadistato.it

È successo a Pontedera, in provincia di Pisa. Un uomo di 49 anni di Calcinaia è stato fermato dagli agenti di polizia per un normale controllo, come da istruzioni governative. Controlli necessari in questo periodo di emergenza per contenere e debellare la diffusione del virus.

I poliziotti della Squadra Volanti stavano effettuando i controlli sugli spostamenti dei cittadini, previsti dai decreti emanati dal premier Conte per l’emergenza coronavirus, quando hanno fermato un uomo. Quest’ultimo, probabilmente disturbato da questo necessario controllo, ha reagito tossendo ripetutamente e volontariamente in faccia ad uno dei poliziotti.

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Denunciato e accompagnato in caserma, ora rischia parecchio

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Donna con mascherina, Fonte foto: Pixabay

Gli uomini delle forze dell’ordine hanno accompagnato il 49enne in caserma, dove è stato denunciato per il reato di attentato alla salute pubblica, oltraggio a pubblico ufficiale e inosservanza di un provvedimento dell’autorità.

Una reazione di questo tipo è da condannare. È un fatto di una gravità immensa che denota l’irresponsabilità di alcune persone. Questo è il secondo caso, nel giro di pochi giorni, che sottolinea la mancanza di rispetto e l’ottusità di certe persone. Solo l’altro giorno, un uomo, in attesa di effettuare il test del tampone all’ospedale Cotugno di Napoli, stufo di aspettare in fila ha sputato in faccia ad una dottoressa e ad un infermiere. Privando, in questo modo, la popolazione di due validi operatori in grado di salvare delle vite.

I controlli delle forze dell’ordine sono necessari in questo momento di allerta. Il premier Conte ha varato un decreto con nuovi provvedimenti per gli spostamenti. Tutte le attività commerciali, ad esclusione dei supermercati, farmacie, benzinai e tabacchi sono chiuse. Bisogna restare in casa. Gli spostamenti sono consentiti soltanto per comprovate esigenze lavorative, per necessità, per motivi di salute e per il rientro a casa. In caso di fermo dei poliziotti occorre esibire il modulo di autocertificazione compilato.

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