Mana Iwabuchi: goal da fantascienza per la giapponese. VIDEO

Definita la Messi del calcio femminile, Mana Iwabuchi con il suo goal di splendida fattura in Giappone-Spagna ha fatto il giro del mondo. Un gesto tecnico decisamente clamoroso

Mana Iwabuchi
Mana Iwabuchi (Fonte Getty Images)

Il calcio giocato purtroppo in questo periodo sta passando in secondo piano a causa del coronavirus. Le giocate di classe e le emozioni tipiche di questo sport stanno passando lasciando spazio a dubbi sul prosieguo dei campionati e alle misure preventive per evitare il contagio. Ma per chi non riesce proprio a fare a meno del calcio, in giro per il mondo sono molteplici le immagini di colpi ad effetto e goal spettacolari.

In tal senso spiccano quelle a tinte rosa della stella giapponese Mana Iwabuchi, definita da molti la Messi (o Maradona in base alle preferenze) del calcio femminile. La 26enne è la stella della nazionale nipponica originaria di Tokyo può vantare una carriera brillante sia a livello di club in cui ha militato (ha giocato con il Bayern Monaco), sia per quanto concerne i titoli vinti (argento Olimpico a Londra 2012, vittoria al Mondiale nel 2011).

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 Mana Iwabuchi, il video del goal spettacolare

Negli ultimi giorni la 26enne ha deliziato la platea mondiale con un goal che ha del clamoroso nel corso del match contro la Spagna valido per SheBelieves Cup. La bomber del Giappone (attualmente in forza all’INAC Kobe Leonessa) ha sfruttato alla grande un lancio proveniente da metà campo e con un tocco delizioso al volo dal limite dell’area ha battuto l’incredula portiere iberica. Di primo impatto può sembrare un colpo fortuito, ma osservando bene le immagini si evince come il tocco sia cercato. Il resto poi lo ha fatto la fortuna, ma d’altronde si sa, spesso aiuta gli audaci.

Una perla che dovrebbe di fatto entrare in lizza tra i goal più belli dell’anno (premio Puskas FIFA), nonostante manchi ancora molto al termine del 2020. Staremo a vedere, per ora non rimane che gustarsi questo straordinario gesto tecnico, che sarebbe risultato difficile anche ai migliori interpreti del calcio maschile.

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