Abbonamenti pirata Sky: 223 denunciati, multe per il “Pezzotto”

Il Nucleo speciale beni e servizi ha scoperto 223 individui in possesso di abbonamenti pirata pay tv, ormai noto con il nome di “Pezzotto”. Ecco le possibili conseguenze

Abbonamento pirata pay tv
Televisione (Fonte Pixabay)

La lotta alla pirateria televisiva ha raggiunto un punto di svolta molto importante. Sono stati infatti individuati diversi soggetti, nella fattispecie 223, in possesso di abbonamenti non ufficiali. Attraverso questi strumenti taroccati fruivano di partite di calcio (ed eventi sportivi in generale), serie televisive e film in maniera illegale.

L’operazione è stata condotta dal Nucleo speciale beni e servizi, che ha portato ufficialmente a galla una realtà che ormai da svariati anni imperversa nel panorama televisivo italiano.

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Abbonamenti pirata pay tv: cosa rischiano i clienti smascherati?

Abbonamenti pirata pay tv
Tablet (Fonte Pixabay)

Le conseguenze previste per i trasgressori non sono molto tenere. La confisca degli strumenti utilizzati (televisione, pc e tablet) è solo uno dei provvedimenti applicabili in base alle legge sul diritto d’autore. Ben più grave è la pena di un massimo di otto anni di reclusione con multa fino a 25mila euro.

Dunque, d’ora in avanti chi avesse intenzione di attivare il “Pezzotto” è invitato a rifletterci su in maniera accurata. Rischiare così tanto per un abbonamento televisivo non è proprio il massimo.

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