Avrebbe chiesto foto di un certo tipo ed incotri fisici, il professore accusato da una ventenne napoletana che non ce l’ha fatta più
Le parole choc di una studentessa, in un video pubblicato da Fanpage. La ragazza, che non si lascia inquadrare in volto e che parla nel video, con una voce modificata al computer, dichiara di aver ricevuto molestie e minacce da un professore.
Il docente in questione, farebbe parte del corpo dell’Istituto delle Belle Arti di Napoli. “Se non lo fai ti boccio”.
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Molestie e minacce, la studentessa: “Vogliamo stare tranquille”
Gravi, le accuse di una studentessa, all’indirizzo di un docente dell’Accademia di Belle arti di Napoli. Il professore, avrebbe spedito alla ragazza dei messaggi con avances, fino ad impartirle ordini e minacciarla: “Se no ti boccio”, le avrebbe detto, mentre le chiedeva rapporti ben più intimi di quelli che normalmente si hanno tra professori e studenti. La ragazza specifica di aver ricevuto richieste di foto nude, e che il docente, l’avrebbe prima contattata tramite Instagram, poi continuato la conversazione tramite WhatsApp.
Lei, impaurita, avrebbe inizialmente accettato in un primo momento di non dire nulla a nessuno e continuare a sentirsi con il docente, fino ad un invito al cinema e poi a casa, dove il professore, le avrebbe offerto soldi in cambio di effusioni. La ragazza, dopo aver rifiutato, secondo il suo racconto, sarebbe stata poi vittima di una vera e propria violenza di tipo sessuale, da parte del professore. “Ero paralizzata, non riuscivo a dire nulla, non capivo bene cosa stesse succedendo”, dice, ricordando quei momenti.
Dopodiché una scoperta ancor più preoccupante, la ragazza dice che una volta in Accademia, avrebbe scoperto che questo comportamento il docente, lo avrebbe avuto negli anni anche con altre colleghe che erano disposte a chiedere l’allontanamento del docente, tramite anche le loro testimonianze. Alla fine, la studentessa non ne ha potuto più e dopo un bruttissimo periodo, ha trovato il coraggio di denunciare il suo docente. Ora, le indagini sono in corso.
