Bari, rapper finge una rapina per il videoclip: i carbinieri lo fermano

Un rapper ed un neomelodico, fingevano un assalto ad un furgone per il loro video, ma alcuni passanti avevano denunciato il tutto, credendo fosse vero

Bari, rapper finge una rapina per il videoclip: i carbinieri lo fermano
Fonte foto: (Getty Images)

Alcuni passanti avevano pensato che stesse accadendo tutto per davvero, ed avevano logicamente chiamato il 112.

Si trattava invece, soltanto di un video da girare, per un rapper ed un nemelodico di Bari, che avevano simulato l’attacco ad un furgone.

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Sventano una rapina, ma era solo un videoclip

Bari, rapper finge una rapina per il videoclip: i carbinieri lo fermano
Pistola giocattolo (Fonte foto: picclick.it)

Stavano girando un video senza alcuna autorizzazione, il cantante neomelodico ed il rapper, fermati dai Carabinieri nella zona Sant’Anna, nella periferia di Bari. I due, con tanto di entourage e regista per il videoclip, giravano un video dove fingevano l’assalto ad un furgone portavalori. Oltre al furgone, erano stati portati sul posto, due moto, due auto e delle armi giocattolo prive di bollino arancione. Una persona, era anche in possesso di un passamontagna. Sul posto, era stato portato anche un drone, per le riprese aeree.

Tutto, era studiato nei minimi dettagli, con un componente del gruppo che si era prestato per guidare il furgone, mentre gli altri si fingevano tutti, componenti di una banda di rapinatori, con il regista a seguirne attentamente le gesta. Ne sarebbe venuto fuori senz’altro un video molto credibile, come potrebbe essere quello del Bigfoot avvistato in Ohio, pochi giorni fa. Mentre però, per quanto riguarda il misterioso animale potrebbe esserci qualcosa di reale, per fortuna i cantanti, provavano solo a girare qualcosa da inserire su YouTube.

Alcuni passanti della zona, generalmente poco trafficata, notando i movimenti sospetti, avevano quindi scelto di avvertire le Forze dell’Ordine, che avevano poi scoperto tutto il materiale. Tutto sequestrato dalle autorità, sia i veicoli che le armi. Dopodiché i Carabinieri, hanno poi identificato tutti i componenti della finta rapina in atto, e presentato una concisa segnalazione alla procura. Intanto, i quindici uomini, sono indagati per istigazione a commettere un delitto, ma in futuro i magistrati potrebbero anche decidere di lasciar cadere queste accuse.

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