Cristiano Ronaldo, la dieta segreta del campione della Juventus

Tra i motivi della rinascita di Cristiano Ronaldo c’è anche una particolare dieta, che gli consente di stare in forma nonostante i 35 anni appena compiuti

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Cristiano Ronaldo (GettyImages)

L’asso portoghese Cristiano Ronaldo ha compiuto 35 anni e in questo periodo sembra stia vivendo una sorta di seconda giovinezza. Nelle ultime nove giornate è andato sempre a segno eguagliando il record detenuto da un altro grande ex della Juventus, ovvero David Trezeguet.

Inoltre ha raggiunto quota 50 centri totali con la maglia bianconera in 70 gare giocate. Numeri da vero fuoriclasse per colui che vuole tornare a primeggiare non solo a livello di club vincendo nuovamente la Champions League, ma anche rimettendo le mani sul Pallone d’oro, visto che Messi lo ha scavalcato nell’albo d’oro (6-5 per l’argentino del Barcellona). Dunque sono ormai lontane le incomprensioni con mister Sarri di inizio stagione e le sostituzioni che avevano fatto presagire ad una fine del connubio con la società campione d’Italia.

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Cristiano Ronaldo, cosa mangia il fuoriclasse della Juventus

Cristiano Ronaldo DNA
Cristiano Ronaldo [Autore: Ruben Ortega]
Tra i segreti della “rinascita” c’è senz’ombra di dubbio l’alimentazione, che da sempre è uno dei capisaldi della carriera di CR7. A svelare i segreti dell’alimentazione dell’asso portoghese ci ha pensato il nutrizionista italiano Giorgio Calabrese che ha raccontato alcuni retroscena in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Naturalmente essendo portoghese e avendo vissuto tanti anni in Inghilterra e in Spagna, le sue abitudini alimentari sono influenzate prettamente da queste culture. Dunque nonostante ora giochi in Italia, pasta e carboidrati in generale non fanno parte del suo menù. Per questo ha deciso di seguire una dieta iperproteica.

Altro aspetto fondamentale è l’assenza di bevande gassate, mentre i centrifugati e gli estratti sono praticamente immancabili. A questi dettami l’ex calciatore del Real Madrid affianca la crioterapia utile ad evitare infiammazioni. Calabrese però gli suggerisce per il futuro di virare più carboidrati complessi e legumi e meno meno proteine animali, ricche di grassi saturi. A questo aggiunge un bel bicchiere di spumante naturalmente italiano in caso di vittoria della Champions League.

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