Truffa Postepay: come funziona e cosa bisogna fare per evitarla

Si tratta di una frontiera abbastanza in auge per i malviventi. La truffa postepay può arrivare a svuotare interamente la carta del singolo consumatore. Ecco come muoversi in questi casi

Truffa Postepay
Postepay (Fonte Instagram)

In Italia sono in tanti i possessori della Postepay, la carta ricaricabile di Poste Italiane. Si tratta di uno strumento comodo per poter fare acquisti, prelievi e la si può ricaricare in qualsiasi momento anche online, grazie all’applicazione dedicata.

Per questi motivi, Poste Italiane ha lavorato molto in merito alla sicurezza di questa carta, che anche durante gli acquisti online è altamente protetta, grazie alla One Time Password che arriva sul numero di cellulare prima di finalizzare l’operazione. In questo modo nessun altro può intaccare la transazione.

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Truffa Postepay, i passaggi per evitare di cadere nella trappola dei criminal hackers

Truffa Postepay
Carta Postepay (Fonte Instagram)

I rischi sono legati esclusivamente ad operazioni di Phishing, che sono rappresentano le nuove frontiere delle truffe online. Dunque in questo caso potrebbe arrivarci una finta email di Poste Italiane, dietro cui si nasconde il truffatore.

Importante è anche l’esperienza e soprattutto l’attenzione dell’utente, che in caso di una visione accurata può tranquillamente captare il pericolo. Infatti nonostante il tentativo di emulazione piuttosto credibile con tanto di logo quasi simile a quello reale, le falle sono semplici da individuare.

Per questo è bene osservare bene proprio il simbolo dell’azienda e la corretta formulazione delle frasi. In alcuni casi periodi sgrammaticati e contorti possono giocare a nostro favore. Naturalmente qualora venissero riscontrate queste incongruenze NON BISOGNA CLICCARE SUL LINK all’interno della email (in generale è sempre meglio diffidare).

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In teoria dovrebbe ricondurci al sito ufficiale (di fatti è identico), in pratica è il passaggio decisivo attraverso cui i criminal hackers si appropriano dei dati sensibili e poi procedono con lo svuotamento della carta.

Non esistono dei criteri logici secondo cui agiscono i truffatori. Le email vengono inviate in maniera casuale, per questo tutti siamo sulla stessa barca e corriamo i medesimi rischi. Fortunatamente l’informazione in tal senso sta migliorando e quindi è bene seguire questi pochi e semplici consigli per evitare che qualcuno possa approfittare dei sacrifici che facciamo giornalmente.

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