Dieta della tiroide: cos’è e quali cibi consumare per non ingrassare

La tiroide è una ghiandola molto importante per l’organismo umano e spesso, a causa di alcuni problemi, si cerca una dieta per non ingrassare: ecco quali alimenti consumare

Dieta della tiroide: cos'è e quali cibi consumare per non ingrassare
Cereali, Fonte: Pixabay

La tiroide, come tutti sicuramente sapranno, è una delle ghiandole più importanti per il nostro corpo e molto spesso chi ne soffre è alla ricerca di una dieta e dei cibi giusti per non ingrassare: ecco alcuni consigli utili. 

La tiroide ha molteplici funzioni, oltre a produrre i famosi ormoni tiroidei, ha la capacità di regolare le funzioni sessuali, quelle del sonno, del metabolismo e altre. Gli ormoni appena citati contengono iodio, triiodotironina, tiroxina, calcitonina e, come sicuramente tutti già sapranno, la ghiandola in questione spesso può dare alcuni problemi.

I problemi più comuni sono l’ipertiroidismo, produzione eccessiva di ormoni tiroidei, e ipotiroidismo, produzione di ormoni tiroidei bassa causata spesso dalla mancanza di iodio.

L’alimentazione per chi soffre di una o dell’altra patologia è davvero fondamentale in quanto aiuta il benessere dell’organismo e della persona.

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Dieta della tiroide: cos’è e quali cibi consumare per non ingrassare e quali evitare

Dieta della tiroide: cos'è e quali cibi consumare per non ingrassare
Asparagi, Fonte: Pixabay

La tiroide è dunque una ghiandola molto importante per il nostro corpo, infatti, svolge un ruolo fondamentale soprattutto per la produzione degli ormoni tiroidei.

Spesso, però, la ghiandola in questione può dare diversi problemi e molte persone cercano una dieta e soprattutto degli alimenti da consumare per non ingrassare e per stare in salute.

Tanti sono gli alimenti che si possono consumere e che possono essere utili per una sana e corretta alimentazione quotidiana e molto importanti sono i cereali anche quelli senza glutine, tra cui: miglio, riso, amaranto, quinoa e altri.

Fondamentali sono anche i tuberi come la rapa, la barbabietola e i ravanelli. Da integrare anche il pesce come il pesce spada o il pangasio ricchi di Omega 3. Importantissime le verdure e la frutta: finocchi, lattuga, spinaci, albicocche, banane, fragole, kiwi e molti altri.

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Da evitare, invece, tutti quei cibi che al loro interno contengono nitrati, nitriti, proteine del latte e lattosio soprattutto se si tratta di affettati o insaccati. Ovviamente prima di procedere è sempre meglio sentire il parere del proprio medico curante o dell’endocrinologo. 

 

 

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