Legge Bilancio 2020, bonus e principali novità della manovra finanziaria

Cosa prevede il testo definitivo della Legge Bilancio 2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale? Ecco tutto quel che bisogna sapere in merito

Legge Bilancio 2020
Parlamento italiano Gettyimages

Il testo definitivo della Legge di Bilancio 2020 è valido dal 1 gennaio 2020. È stato approvato alla Camera con 312 voti favorevoli e 153 contrari e ha causato notevoli polemiche da parte dell’opposizione visti i tempi stretti di discussione e approvazione. Successivamente  la Legge n. 160 del 27/12/2019 è stata pubblicata in GU n. 304 del 30/12/2019.

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Legge Bilancio 2020: le novità più interessanti

I principali cambiamenti riguardano la modifica di alcune tasse come ad esempio la Plastic tax che scende a 45 centesimi per ogni chilo di plastica inquinante su imballaggi e contenitori monouso. La sugar tax invece é stata rinviata ad ottobre, mentre la tassa auto aziendali, avrá nuove soglie in base all’emissione dei veicoli. Inoltre non è stato introdotto nessun tetto alla detrazione al 19% per le spese sanitarie per coloro che hanno redditi alti. Cancellazione dello sconto in fattura per Ecobonus e Sismabonus. Sarà applicabile solo per interventi nelle parti comuni dei condomini laddove le spese siano superiori a 200.000 euro.

L’altro perno della nuova manovra 2020 è la lotta all’evasione fiscale. Il vicepresidente dell’economia Antonio Misiani ogni anno l’evasione fiscale sottrae a Inps e Fisco circa 110 miliardi di euro. Per questo bisogna cercare di fare qualsiasi tipo di operazione con la massima trasparenza e soprattutto con la massima tracciabilità. Quindi spazio agli incentivi per l’uso dellle carte elettroniche. Solo in questo modo si possono finanziare al meglio le molteplici attività  previste dalla Legge Bilancio 2020, tra cui la sterilizzazione dell’Iva.

A tal proposito l’introduzione della Carta Unica e il carcere per i grandi evasori sono gli strumenti più importanti per cercare di mettere fine a questa piaga sociale. Le pene andranno da 4 a 8 anni per chi evade somme superiori a 100.000 euro.

La legge prevede inoltre il nuovo limite utilizzo contanti che dal 1 luglio 2020 passerá da 3000 a 2000 euro. Stessa condizione anche nel 2021, mentre nel 2022 si abbasserà a 1000 euro. Scartato invece lo sconto Iva per chi utilizza carte di credito o bancomat.

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