Pensione, addio quota 100 nel 2021: ecco le possibili proposte

Brutto momento per le pensioni la quota 100 dal 2021 terminerà e, senza altre proposte, si ritornerà alla temutissima Legge Fornero: ecco le possibili proposte Quota100 pensione

La discussa Quota 100 finirà il suo servizio nel 2021 e se non vi saranno ulteriori proposte per la nuova legge sulle pensioni si ritornerà alla temutissima Legge Fornero: ecco quali potrebbero essere le future proposte.

Come sicuramente tutti già saranno a conoscenza, si potrebbe dunque ritornare alla discussa Legge Fornero ciò vuol dire ritornare ad andare in pensione a 67 anni e 3 mesi compiuti oppure con 42 anni e 10 mesi di contributi versati.

Purtroppo non sarà semplice trovare una sostituzione alla Quota 100 e non ritornare alla legge che porta il nome Monti – Fornero, ma ovviamente i cittadini italiani vorranno presto delle risposte.

Tra i tanti problemi per trovare una nuova legge vi sono i diversi vincoli posti, tra questi vi sono: prevedere gli anni di contributi e/o quelli compiuti in base al lavoro svolto per la pensione ed evitare gli esorbitanti costi dell’Ape Social.

Insomma le problematiche sono davvero molte e bisognerà attendere per saperne di più.

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Pensioni, addio quota 100 nel 2021: il Governo ritorna sui temi del Walfare

Pensioni, addio quota 100 nel 2021: ecco le possibili proposte
Anziani, Fonte: Pixabay (https://pixabay.com/it/photos/nonna-nonno-nonni-anziani-vecchio-3659689/)

Dal 2021 dunque ci saranno nuovi problemi per le pensioni dal momento che la Quota 100 cesserà di essere attiva. Tanti saranno i problemi e, tra i tantissimi dubbi e timori degli italiani vi è il ritorno della temutissima Legge Fornero.

Per il nuovo anno corrente, però, il Governo Partito Democratico – Movimento 5 Stelle si sta già dando da fare per far tornare in primo piano il Walfare e, oltre al taglio del cuneo fiscale vi saranno diversi rafforzamenti in questo senso tra cui la proroga dell’Opzione donna 2020.

Ma cos’è Opzione Donna?

L’Opzione Donna permette alle donne lavoratici, dipendenti e autonome di età compresa tra i 58 e i 59 anni di età di ricevere la pensione anticipata. Ovviamente la fascia di cittadine in questione potrà ricevere l’agevolazione solo rispettando alcuni requisiti ben identificati.

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Nel 2020, però, Opzione Donna potrebbe estendersi e cioè potrebbe riguardare anche le donne che sono nate nel 1961, se esse sono dipendenti, oppure nate nel 1960 se esse sono autonome.

 

 

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