Tiziano Ferro: la commozione da Mara Venier

Tiziano Ferro finisce in lacrime da Mara Venier. Il cantante ripercorre tappe importanti della sua vita, da quando ha deciso di fare il cantante al momento in cui ha ricevuto una proposta inaspettata

Tiziano Ferro
Tiziano Ferro (Facebook)

Tiziano Ferro, ospite d’eccezione nell’ultima puntata di “Domenica In” si è molto aperto al pubblico, parlando dei suoi esordi nel mondo della musica, ma anche del suo rapporto d’amore che vive oggi.

Commozione per Tiziano nel ricordare le sue partecipazioni al Festival di Sanremo, che esclama: “Mara, tu mi vuoi morto! Potete chiamare la mia psicologa? Per ripigliarmi da questa intervista ci vorrà una settimana e mezzo!”. A quel punto il cantante parla di quando ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della musica. La voglia di fare il cantante gli è venuta quando ha sentito cantare Massimo Ranieri che gareggiava con il brano cult “Perdere l’amore” durante il Festival di Sanremo del 1988. In quella circostanza, suo padre apprezzò molto quell’esibizione e Tiziano cominciò a sognare di calcare quel palco quando sarebbe diventato grande: “Massimo Ranieri in questo ha grande colpa”, sono state le sue parole.

L’intervista è poi proseguita con tanti aneddoti che hanno fatto sorridere ma anche commuovere il pubblico.

Alla domanda di Mara che chiede dove è per lui “Casa”, Tiziano risponde: “Mi stai mettendo in difficoltà, mi vuoi fare litigare con mamma?”.

Tiziano Ferro: la proposta che non ti aspetti

Tiziano Ferro (Facebook)
Tiziano Ferro (Facebook)

Poi il racconto si concentra su Victor, il manager 54enne che lavora per un’agenzia di marketing e che è diventato suo marito per ben due volte, una in California, in gran segreto, e una in Italia, un mese dopo, a Sabaudia. Tra i tanti aneddoti raccontati, Tiziano ha anche parlato di quando ha ricevuto la proposta di matrimonio. E’ cominciato tutto con la fissa di Victor per il caffè, che è stato poi anche il motivo del loro primo incontro: “Gli americani sono in fissa con queste cremine che mettono nel caffè, che sono molto grasse e dolci – dice – Lui non solo ‘increma’ il caffè con queste schifezze: le mette al sapore di cannella, alla nocciola… Per divertirmi, ho sperimentato questo caffè, che è diventata la perfezione dell’aberrazione, io mi diverto, a lui piace, tutti contenti. Faccio il caffè e mi dice ‘usa queste tazze!’. Io mi giro e dico: ‘Sono troppo grandi, non sono da caffè, sono da cereali’. Lui – continua Tiziano – mi ha detto ‘ma le hai viste?’ e allora mi irritai ancora di più, perché lui ha questa fissa che, ogni volta che andiamo a Disneyland, da qualche parte, fa incidere qualche tazza, abbiamo tazze incise con i nomi dei nipoti, della donna delle pulizie, che va bene, son felice, però, tutti i nomi, Pippo, Pluto, gufi… Mentre leggevo c’era scritto – adesso mi metto a piangere […] – su una ‘amore’ e sull’altra ‘Will you marry me’, Neanche mi giro e lui era in ginocchio, con l’anello”.

 

 

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