E’ stato finalmente ritrovato Luca Zanini, si trovava in aeroporto a Malpensa. Pare che si sia trattato di allontanamento volontario. Le parole della sorella
Luca Zanini, il ragazzo di 32 anni scomparso lo scorso 28 novembre da Corbetta, Milano, è stato individuato ieri, 12 dicembre nella zona dell’aeroporto di Malpensa grazie alla segnalazione di un passante. A dare notizia del ritrovamento è stata la trasmissione “Chi l’ha visto?” nella tarda mattinata di ieri 12 dicembre.
Del ragazzo si erano perse le tracce da diversi giorni, prima di allora, aveva lasciato un biglietto indirizzato alla sorella sul quale c’era scritto un messaggio che lasciava presagire il peggio: “Non ho avuto il coraggio, mi dispiace”.
Il giorno della scomparsa Luca aveva appuntamento con la sorella per andare da un agente immobiliare a depositare una caparra per bloccare un’appartamento. A questo appuntamento non si presenterà mai, lasciando la sorella ad aspettarlo.
Luca aveva fatto perdere le sue tracce allontanandosi dalla sua abitazione ad Abbiategrasso con i 1200€ per la caparra per l’acquisto di una nuova casa a Corbetta. I parenti, allarmati dalla situazione, avevano da subito chiesto l’attivazione delle ricerche nel tentativo di riportare il ragazzo a casa. Persino la trasmissione “Chi l’ha visto?” si era interessata al suo caso.
Adesso Luca sta bene e, in base alle prime informazioni, si sarebbe allontanato volontariamente. Ad oggi i carabinieri lo avrebbero accompagnato a casa dove avrebbe già avuto modo di riabbracciare la sua famiglia. A quanto risulta, Luca non si sarebbe mai allontanato dall’aeroporto in questi giorni e si sarebbe mischiato tra la folla senza dare mai nell’occhio e senza intrattenere rapporti con nessuno.
Chi è Luca Zanini, il ragazzo ritrovato in aeroporto
Di Luca si sa che si era trasferito ad Abbiategrasso circa un anno e mezzo fa in seguito alla morte del padre. Precedentemente infatti viveva in Valsesia, ma, non avendo più legami familiari in quel posto, aveva deciso di trasferirsi per avvicinarsi alla sorella Linda. Il giovane aveva trovato lavoro come operaio in una ditta del posto.
La sorella ringrazia tutti coloro che hanno prestato il proprio aiuto affinché questa vicenda giungesse ad una soluzione.
