Silvio Muccino lascia il cinema per dedicarsi alla falegnameria

Il regista-attore Silvio Muccino, fratello di Gabriele ha deciso di abbandonare momentaneamente il mondo del cinema. Riprenderà un’altra sua grande passione

Silvio Muccino
Silvio Muccino (Twitter silviomuccino)

Chi lo avrebbe detto mai. Dopo anni di onorata carriera, Silvio Muccino ha deciso di cambiare vita e di mettere da parte il cinema e la regia. Non sono noti i motivi della scelta e nemmeno se la stessa sia definitiva o meno. L’unica cosa certa, è che al momento l’attore-regista ha aperto un mobilificio artigianale in Umbria, realizzando così l’altro suo grande sogno, ovvero fare il falegname.

Le diatribe con il fratello Gabriele e l’imminente processo per diffamazione nei suoi confronti, l’essere stufo di un mondo affascinante, ma ricco di contraddizioni, sembrano di primo impatto, alcuni degli aspetti decisivi ai fini di questa decisione. Al momento però tutto tace. Un cambio netto e radicale, una nuova sfida che è pronto a portare avanti con la dedizione e la meticolosità che lo hanno sempre contraddistinto.

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Silvio Muccino, i suoi lavori più celebri

Silvio Muccino
Silvio Muccino (Facebook Silvio Muccino)

Dunque, una perdita clamorosa per la cinematografia, se si pensa ai film di Muccino, sia in veste di attore, sia in quella di regista. Tra quelli in cui ha recitato meritano una menzione particolare Come te nessuno mai, L’ultimo bacio, Ricordati di Me, Che ne sarà di noi, Manuale d’amore, Il mio peggior nemico, Parlami d’amore e The Place.

Le sue produzioni da regista sono invece tre, ovvero, Parlami d’amore, Un altro mondo e Le leggi del desiderio, dove ha avuto anche un ruolo come attore.

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