Cosa fare con i bambini a letto con l'influenza: sintomi e consigli

Ecco cosa fare quando i bambini ed i neonati si ammalano d’influenza: sintomi, consigli e durata del vaccino antinfluenzale

Anche se il picco dell‘influenza stagionale è ormai superato, sono ancora molti i bambini ed i neonati a letto anche in questo periodo a causa di uno stato influenzale. Infatti bambini e neonati, visto che i loro rispettivi sistemi immunitari non sono ancora pienamente sviluppati, sono tra i soggetti più esposti ai virus e batteri che pullulano nei luoghi chiusi i cui abitualmente soggiornano come asili, asili nido e scuole. Ragion per cui la campagna vaccinale promossa dal Servizio Sanitario Nazionale, iniziata a metà ottobre, proseguirà fino alla fine di dicembre. Secondo le raccomandazioni del Ministero della Salute, devono vaccinarsi i bambini affetti da patologie croniche a carico dell’apparato respiratorio, cardiocircolatorio, da diabete mellito ed altre patologie metaboliche, da tumori e per quelle per cui è necessario intervenire chirurgicamente.

Influenza bambini 2019: sintomi e cosa fare se un bambino vi si ammala

Il quadro sintomatologico influenzale per i bambini è caratterizzato da febbre superiore ai 38° per 4-5 giorni, tosse e raffreddore, naso chiuso, lacrimazione, mal di testa, nausea, vomito, diarrea, inappetenza e malessere generale. In caso febbre superiore ai 38.5°, per i bambini fino a 12 mesi è opportuno far visitare il piccolo dal pediatra od accompagnarlo in pronto soccorso mentre per i neonati fino a 28 giorni è obbligatorio portarlo al pronto soccorso perché è alto rischio che possa aver contratto un’infezione batterica grave. E’ buona norma somministrare farmaci antipiretici per far abbassare la febbre solo dietro prescrizione del pediatra, aerare spesso la stanza in cui riposa il bambino facendo attenzione alle correnti fredde e reidratarlo con acqua, minestre e spremute senza però forzarlo.