Siria, a breve l'offensiva turca nel Nord contro i curdi

Si apre un nuovo fronte di guerra in Siria. Come reso noto dalla Casa Bianca, la Turchia si prepara ad invaderne il Nord per “liberarlo dai terroristi curdi”

Non trova pace la Siria. Dopo la sconfitta dello Stato Islamico tornano a spirare venti di guerra nel martoriato Stato mediorientale, da più di otto anni teatro di una cruenta guerra che ha visto prima fronteggiarsi le forze ostili e quelle fedeli a Bashar El Assad, l’uomo forte di Damasco, e poi la coalizione a guida curda, sostenuta dagli Usa e dall’Occidente, ed i miliziani del sedicente Stato Islamico. Tuttavia, non si tratta del colpo di coda delle ultime sacche di miliziani dell’IS ancora presenti nel territorio siriano. Come reso noto dalla responsabile della comunicazione della Casa Bianca, dopo il colloquio tra il Presidente Usa Trump e quello turco Erdogan, Ankara si sta preparando ad invadere il Nord della Siria per “ripulirlo” dalle forze curde, alleate degli Usa contro l’IS, ivi presenti in modo da evitare, dietro il pretesto di liberare la regione dai “terroristi curdi“, che si formi un’entità statuale curda a ridosso dei propri confini.

Siria, a breve l’offensiva turca nel Nord contro i curdi. Gli Usa ritirano le loro truppe

Nello contempo l’amministrazione Trump, dopo aver precisato che “non sosterremo né saremo coinvolti nell’operazione“, ha avviato il ritiro delle proprie truppe di stanza nel Nord della Siria per lasciare campo aperto ad Ankara. Lo riporta la Cnn turca che parla di 20 blindati che hanno lasciato l’area di Ayn Isa. Le Forze democratiche della Siria, a guida curda, accusano gli Usa di permettere che “l’area si trasformi in una zona di guerra” ammonendo:”Siamo pronti a difenderci ad ogni costo“. Mentre il Ministro degli Esteri turco Cavusoglu annuncia:”Libereremo la regione dai terroristi curdi“. Intanto la preannunciata offensiva di Ankara desta molte preoccupazioni nell’Onu che dichiara di “prepararsi al peggio“.