Milano, scatta dal 1°ottobre la fase 2 della “diesel free”

Dal 1° ottobre a Milano scatterà la fase due della “Milano diesel free”: stop alla circolazione dei veicoli Euro 4 diesel 

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Milano, dal 1° ottobre scatta la fase 2 della “Milano diesel free”

Al Salone dell’Automobile di Francoforte ieri hanno fatto irruzione alcune centinaia di ambientalisti tedeschi per protestare contro il comparto industriale dell’automotive che è considerato tra i maggiori responsabili dell’emissione nell’atmosfera di sostanze inquinanti. Inoltre, Greta Thunberg, la sedicenne paladina della lotta contro il climate change, due giorni fa ha inscenato un’ “estinzione di massa”, simulando di morire a causa del cambiamento climatico, assieme a un gruppo di attivisti ecologisti davanti alla Casa Bianca. La performance è durata 11 minuti per rimarcare gli anni che restano per ridurre massicciamente le emissioni che danneggiano il clima prima del punto di non ritorno. Insomma, cresce sempre più la sensibilità ecologista dell’opinione pubblica e di conseguenza gli amministratori pubblici sono chiamati a dare risposte concrete alla domanda dei cittadini di una maggiore tutela dell’ecosistema terrestre. E’ il caso dell’amministrazione comunale di Milano dove dal 1° ottobre scatterà l’aumento del divieto di circolazione in Area B.

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Milano, scatta dal 1° ottobre la fase 2 del “diesel free”: coinvolti 400 mila veicoli in tutta la provincia

Come informa l’edizione on line de “La Repubblica”, la fase 2 della c.d. “Milano diesel free“, che scatterà il 1° ottobre e che, insieme all’installazione progressiva di nuove telecamere ai varchi, comporterà l’allargamento della platea delle sostanze inquinanti in virtù del quale l’accesso alla più estesa zona a traffico limitato d’Italia verrà negato anche ai veicoli Euro 4 diesel, ad esclusione dei furgoni merci, con la conseguenza che altri 84 mila veicoli, immatricolati tra il 2006 ed il 2012, si aggiungeranno ai 320 mila che già da più di sei mesi non possono circolare. Il Comune di Milano punta ad arrivare, entro il 2028, a togliere dalle strade oltre 900 mila veicoli inquinanti.

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