Serie A, domani si inizia: gerarchie e possibili sorprese

Dopo tre mesi torna il campionato di Serie A. Tra certezze e probabili outsider, ecco come sono cambiate le squadre rispetto allo scorso anno

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Serie A, certezze e possibili sorprese

Per la gioia della maggior parte degli italiani, domani inizia il campionato di calcio di Serie A. Quest’anno il massimo torneo nazionale si preannuncia decisamente scoppiettante.

La Juventus rimane la squadra da battere e con l’arrivo di Sarri in panchina e quelli di Rabiot, Ramsey, De Ligt e Danilo in rosa l’obiettivo del nono scudetto di fila è praticamente un obbligo.

Napoli ed Inter che hanno apportato diversi innesti di valore su tutti Lozano e Lukaku, proveranno ad insidiare i bianconeri, qualora dovessero avere segni di cedimento.

Dopo può succedere di tutto. Il quarto posto, l’ultimo per la Champions League è alla portata di diverse squadre. Milan, Lazio, Roma e Atalanta sono pronte a darsi battaglia, ma non è detto che possa inserirsi qualche altra squadra.

Per quanto concerne la salvezza, le tre neo promosse dovranno cercare di sovvertire la cabala, che negli ultimi anni vede sempre retrocedere almeno una squadra che era salita in A l’anno precedente.

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Serie A: le maggiori candidate al ruolo di outsider

Nelle ultime stagioni la sorpresa del torneo è stata l’Atalanta, diventata ormai una certezza. Dunque laddove gli orobici dovessero ripetersi non sarebbero più un outsider.

Il nuovo che avanza quest’anno potrebbero essere il Cagliari, che in vista del centenario ha allestito una squadra di tutto rispetto. Gli inserimenti a centrocampo di Rog, Nainggolan e Nandez sono decisamente importanti e innalzano in maniera importante il tasso tecnico della formazione di Maran.

L’altra squadra pronta a stupire è la Fiorentina, che dopo diverse stagioni non proprio esaltanti, è pronta a tornare a giocare per un posto in Europa. L’arrivo di Ribery e la permanenza di Chiesa sono i due colpi migliori dell’ottimo mercato fatto dal neo presidente Commisso.

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