Genova, un anno fa la caduta del Ponte Morandi. La città si ferma a ricordare

In programma una cerimonia per commemorare le 43 vittime della tragedia. Il sindaco di Genova ha invitato tutti ad osservare un minuto di silenzio alle ore 11:36

Ponte Morandi Genova
Il ponte Morandi dopo il crollo del 14 agosto

È già passato un anno dal crollo del Ponte Morandi a Genova. Una tragedia tutt’oggi inspiegabile in cui hanno perso la vita 43 persone. In questo lungo e difficile anno la città ha reagito con la sua solita dignità, ma oggi come è giusto che sia, si fermerà a ricordare chi non c’è più a causa di questa sciagura.

Il sindaco del capoluogo ligure Marco Bucci ha invitato tutti i cittadini ad un gesto di condivisione e di commemorazione. A tal proposito, è stata organizzata una cerimonia in memoria delle vittime, che si terrà a partire dalle ore 10:00 nei pressi dell’area della nuova Pila 9 del futuro viadotto sul Polcevera.

Leggi anche -> Argentina: crollo del mercato dopo la sconfitta di Macrì

Genova: un minuto di silenzio alle 11:36

Per chi non può esserci, l’appello del sindaco è quello di fermarsi per un minuto, esattamente alle 11:36, ora in cui il Ponte Morandi ha ceduto, lasciando una ferita profonda, per certi versi non rimarginabile.

La commemorazione si svolgerà in un capannone, luogo che unisce il ricordo della tragedia, alla speranza per il futuro. La copertura televisiva sarà garantita dalla Rai. Saranno presenti diversi personaggi illustri della politica come il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte e il Governatore della Regione Liguria Giovanni Toti.

Naturalmente presenti i familiari delle vittime, che probabilmente nel corso del rito avranno la possibilità di prendere la parola e di ricordare i propri cari. Il momento clou sarà alle 11:36, quando ci sarà il minuto di raccoglimento, che sarà accompagnato dal suono delle campane a lutto.

Insomma, Genova non dimentica, ma d’altronde non potrebbe essere diversamente. Rimarrà una ferita indelebile per l’eternità.

Leggi anche -> Terribile incendio in ospedale a Bergamo: una paziente è deceduta

 

Gestione cookie