Affondo del Ministro dell’Interno Salvini contro la nave ” Alex ” con a bordo 54 migranti: ” La nave ” Alex ” non va a Malta? Pirateria “
Continua il braccio di ferro tra il Ministro dell’Interno Salvini e la nave “Alex” della ong italiana ” Mediterranea ” che ha raccolto da un gommone in avaria 54 migranti. La nave è al momento ancorata a 12 miglia nautiche da Lampedusa nonostante la notte scorsa il centro di coordinamento del salvataggio di Malta abbia offerto come “gesto di buona volontà” la disponibilità allo sbarco sull’isola delle 54 persone a bordo. Una decisione che ha scatenato la reazione del leader della Lega che, in un intervento al Gr1 Rai, ha tuonato: ” Gli amici di Malta hanno dato disponibilità ad accoglierli al porto de La Valletta. C’è un porto sicuro indicato: se Mediterranea disobbedisce, sarebbe di una gravità inaudita. Si tratta di pirateria anche in questo caso. Non c’è di mezzo la Libia o la Tunisia, ma un porto di un Paese europeo “.
LEGGI ANCHE –> ONG MEDITERRANEA, L’IMBARCAZIONE ALEX SALVA 54 MIGRANTI
Migranti, Salvini: ” Nave ” Alex ” non va a Malta? Pirateria “. Per la ong: ” Malta? Impraticabile “
Nonostante la disponibilità delle autorità maltesi, la ong ha preferito continuare la navigazione verso Lampedusa adducendo come motivazione il fatto che ” per le condizioni psicofisiche delle persone a bordo e le caratteristiche della nave non è in grado di affrontare la traversata verso Malta “. In realtà, già nel momento in cui il veliero ha recuperato i 54 migranti, i responsabili dell’organizzazione no-profit fanno fatto presente che la nave avrebbe fatto rotta verso nord non considerando sicura la Libia per la recrudescenza del conflitto civile che oppone il Governo di Accordo Nazionale guidato da Al-Serraj all’uomo forte della Cirenaica, il generale khalifa Haftar, e culminato nel bombardamento di mercoledì scorso del centro di detenzione per migranti illegali di Tajura, ad est di Tripoli, costato la vita a 53 migranti.
LEGGI ANCHE –> LIBIA, BOMBARDATO UN CENTRO DETENZIONE PER MIGRANTI: ACCUSATO HAFTAR