‘Vieni da me’: la moglie di Mango, Laura Valente, ricorda l’artista scomparso

'Vieni da me': la moglie di Mango, Laura Valente, ricorda l'artista scomparso
Laura Valente (Instagram, Screenshot)

L’ospite di oggi di ‘Vieni da me’, il programma condotto da Caterina Balivo su Rai 1 è Laura Valente, la moglie di Mango: il ricordo dell’artista nell’intervista 

Intervenuta oggi nello studio di ‘Vieni da me’, il programma condotto da Caterina Balivo su Rai 1, Laura Valente, la moglie di Mango, amatissimo artista scomparso nel 2014 ha ricordato suo marito con parole delicate e toccanti.

Prima di cominciare l’intervista, Laura ci ha tenuto a ringraziare il pubblico per il lunghissimo applauso con cui ha omaggiato l’artista, e ha spiegato di essere grata per l’invito, per avere l’occasione di parlare ancora del marito.

Parlando dei primi incontri con colui che poi sarebbe diventato il marito, Laura Valente ha spiegato: “Quando i miei genitori hanno visto Pino con una cresta blu sono rimasti un po’ così”; tuttavia, ha aggiunto Laura, dopo pochi minuti di conversazione capirono che dinanzi a loro c’era un uomo intelligente. La moglie di Mango ha spiegato che il marito era una persona molto avanti, che aveva “un’immagine forte”.

Laura ha poi parlato del trasferimento da Milano a Lagonegro, il paese d’origine di Mango: “Amava profondamente la sua terra, ha affermato.

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A Vieni da me, Laura Valente, la moglie di Mango: il successo, la famiglia, la scomparsa

Ospite negli studi di ‘Vieni da me’, la moglie di Mango, Laura Valente, ha dunque raccontato e ricordato l’artista scomparso ai microfoni di Caterina Balivo, conduttrice del programma che va in onda su Rai 1.

A proposito della carriera dell’artista, Laura ha spiegato che i prime tre album di Mango non avevano destato successo il marito stava per ritirarsi dalle scene; fu però Mara Maionchi a far ascoltare la cassetta di “Oro” a Mogol che l’apprezzò particolarmente.

Anche Laura, come il marito, era una cantante, che però scelse la famiglia invece della carriera: “Una scelta che rifarei”.

L’intervista poi cade sull‘8 dicembre del 2014, il giorno della scomparsa di Mango, un evento che, racconta Laura, si è abbattuto come uno tsunami sulla sua vita, ciò che succede quando a fronte di tanti progetti fatti, tutto sparisce all’improvviso. Grazie all’aiuto delle persone care e della famiglia “mi sono tirata su”, conclude Laura Valente.

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