Tanta paura nella capitale spagnola, Madrid, per un allarme bomba poi rivelatosi falso: evacuato il grattacielo Torre Espacio che ospita le ambasciate
Tanta paura a Madrid il giorno successivo alla tragedia che ha colpito un’altra capitale europea, Parigi, con l’incendio verificatosi nella cattedrale di Notre-Dame: un allarme bomba, poi fortunatamente rivelatosi falso, ha reso necessario l’evacuazione del grattacielo che ospite le ambasciate, il Torre Espacio.
La polizia spagnola aveva dichiarato al momento dell’evacuazione del grattacielo, che tale misura era stata compiuta per “ragioni di sicurezza”.
Sul posto sono prontamente intervenuti la polizia e i vigili del fuoco: l’allarme bomba è stato segnalato all’ambasciata dell’Australia.
Il grattacielo Torre Espacio è una delle quattro torri del Paeso de la Castellana e ospita alcune sedi di ambasciate, come quella britannica, olandese, canadese ed australiana.
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Falso allarme bomba a Madrid: le persone starebbero rientrando nel grattacielo di Torre Espacio
Soltanto tanta paura fortunatamente a Madrid, in seguito all’allarme bomba rivelatosi poi falso, nel grattacielo Torre Espacio.
Stando a quanto comunicato dalla polizia di Madrid, le persone starebbero già rientrando nell’edificio.
“Dopo aver ricevuto un allarme bomba, è stato attivato il protocollo di sicurezza. Infine è stato poi stabilito che la minaccia era falsa. Il trasferimento dell’edificio sta procedendo. Tutto torna alla normalità. La polizia indaga sull’origine della chiamata.”
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Il Paseo de la Castellana si trova nel distretto finanziario della capitale spagnola, le altre tre torri sono la Foster, la PwC e la Crystal: Torre Espacio è il quarto grattacielo più alto in Spagna e il 24esimo in Europa e ha un’estensione di 56.250 metri quadrati.
ACTUALIZACIÓN TORRE ESPACIO:
Tras recibirse una amenaza de bomba, se activó el protocolo de seguridad. Finalmente se ha podido determinar que la amenaza era falsaSe está procediendo al realojo del edificio. Todo vuelve a la normalidad.@policia investiga el origen de la llamada pic.twitter.com/pXBB8NnaLM
— Policía Nacional (@policia) 16 aprile 2019
