Caos Libia, riunione emergenza Consiglio di Sicurezza dell’Onu

 

 

(Getty Images)

Riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza dell’Onu dopo l’offensiva su Tripoli annunciata dall’uomo forte della Cirenaica, il Generale Haftar

La situazione, dopo l’offensiva su Tripoli annunciata dal Generale Haftar, precipita in Libia e così il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite terrà alle 15 ora locale, le 21 in Italia, una riunione d’emergenza a porte chiuse sugli ultimi sviluppi in Libia, durante la quale l’inviato speciale Ghassan Salamè farà il punto sulla situazione. Lo riferisce la missione diplomatica britannica al Palazzo di Vetro. Le milizie di Haftar sono a 80 km dalla capitale, intanto anche le Brigate di Zawiya, a ovest di Tripoli, hanno dichiarato “guerra” alle forze dell’uomo forte della Cirenaica, il Generale Khalifa Haftar: i miliziani hanno ripreso il controllo di un checkpoint nei pressi di Sorman catturando “10 soldati di Haftar“.

LEGGI ANCHE –> MIGRANTI, BARCONE CON 100 PERSONE DIRETTO IN LIBIA

Caos Libia, il Premier Conte invoca un percorso politico sotto la guida dell’ONU

A dieci giorni esatti dalla Conferenza nazionale voluta dall’Onu per risolvere la crisi libica, il generale Khalifa Haftar lancia un’operazione per la conquista di Tripoli proprio nel giorno in cui vi era in visita, per la prima volta da due anni, il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. Tuttavia la conquista di Tripoli, dove è insediato il premier Fayez al-Sarraj, è considerata quasi impossibile dato che le milizie dell’ovest hanno subito serrato le fila e a difesa della capitale s’è schierata la potentissima Misurata. Frattanto anche il Premier Conte è tornato a predicare calma e moderazione invocando un percorso politico sotto l’egida dell’ONU in quanto ” le opzioni militari, tanto più se unilaterali, non offrono alcuna garanzia di realizzare soluzioni responsabili e durature “. Sulla stessa lunghezza d’onda il Ministrodegli Esteri Enzo Moavero che, da Washington dove si trova per il vertice Nato, ha fatto sapere di essere in contatto con l’ambasciata a Tripoli e di seguire gli sviluppi con attenzione.

LEGGI ANCHE –> MIGRANTI, NUOVA STRAGE IN MARE: ALMENO 117 MORTI AL LARGO DELLA LIBIA

 

Impostazioni privacy