La 7, Propaganda Live: Don Luigi Ciotti l’ospite di stasera 15 marzo

La 7, Propaganda Live: Don Luigi Ciotti l'ospite di stasera 15 marzo
Propaganda live, programma di La 7 (foto da: Facebook)

Venerdì 15 marzo, come di consueto, andrà in onda su La 7 Propaganda Live: l’ospite di stasera sarà Don Luigi Ciotti. Ambiente e cambiamento climatico al centro del reportage

Questa sera, venerdì 15 marzo alle 21.20, come di consueto, un nuovo appuntamento con Diego ‘Zoro’ Bianchi e Propaganda Live su LA 7: l’ospite sarà Don Luigi Ciotti e, tra gli altri temi, si parlerà di ambiente e cambiamento climatico in vista del #FridaysForFuture, la mobilitazione globale sul clima.

Diego Bianchi, per il suo reportage settimanale, è andato a Taranto per affrontare la annosa questione Ilva.

I commenti in studio saranno affidati a Paolo Celata, Constanze Reucher, oltre che a Marco Damilano e Francesca Schianchi. Non mancheranno le vignette di Makkox, l’attesissima Social Top Ten e un nuovo contributo video di Fabio Celenza.

L’ospite musicale della serata sarà Fabrizio Bosso.

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Stasera 15 marzo un nuovo appuntamento su LA 7 con Propaganda Live: chi è l’ospite Don Luigi Ciotti

Ospite della puntata di stasera di Propaganda Live su La 7 sarà Don Luigi Ciotti, che ha speso e spende tutt’ora la propria vita al servizio delle persone.

Don Ciotti è un presbitero e attivista italiano, ispiratore e fondatore dapprima del Gruppo Abele, come aiuto ai tossicodipendenti e altre varie dipendenze, quindi dell‘Associazione Libera contro i soprusi delle mafie in tutta Italia.

Don Ciotti è nato il 10 settembre 1945 a Pieve di Cadore (Belluno).

Nel 1966 promuove un gruppo di impegno giovanile, che prenderà in seguito il nome di Gruppo Abele, costituendosi in Associazione di volontariato e intervenendo su numerose realtà segnate dall’emarginazione. Fin dall’inizio, gruppo si focalizza sull’impegno nell’accompagnare e accogliere le persone in difficoltà con l’azione educativa, la dimensione sociale e politica, la proposta culturale.

Nel 1968 comincia un intervento all’interno degli istituti di pena minorili e nel 1972 viene ordinato sacerdote: come parrocchia, gli viene affidata “la strada” sulla quale, in quegli anni, affronta l’irruzione improvvisa e diffusa della droga.

Da allora, la sua opera sul terreno della prevenzione e del recupero rispetto alle tossicodipendenze e dell’alcolismo non si è mai interrotta.

Nel 1982, contribuisce alla costituzione del Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza e nel 1986 partecipa alla fondazione della Lega italiana per la lotta all’AIDS.

Successivamente, nel marzo 1991 è nominato Garante alla Conferenza mondiale sull’AIDS di Firenze.

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Nel corso degli anni Novanta intensifica l’opera di denuncia e di contrasto al potere mafioso dando vita al periodico mensile “Narcomafie”, di cui è direttore responsabile.

A coronamento di questo impegno, dalle sinergie tra diverse realtà di volontariato e di un costante lavoro di rete, nasce nel 1995 “Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”.

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